BIBLIOTECH
Franco Angeli
Milano 21 gennaio 2008
Pagine 368
ISBN 13: 9788846489135
Prezzo: 28,00
Internet sta sconvolgendo, in forme solo parzialmente avvertite nel primo decennio della new economy, l’organizzazione della produzione e dei servizi.
Le imprese vivono un difficile periodo di transizione e anche la scienza manageriale e la sociologia si interrogano. Ai manager delle aziende private e pubbliche vengono richiesti traguardi, prima sconosciuti, per rispondere ad una domanda dei cittadini in rapidissima trasformazione, sempre più personalizzata. Le aziende devono abbandonare le forme gerarchiche e diventare orizzontali, fluide, organiche, perfino ondulate per essere aderenti agli stili di vita della gente. L’incontro con la nuova Internet fa scoprire un mondo di nodi, hub e link. Si crea una complessità che i manager devono saper governare. Il nuovo management della sanità ha il compito di progettare il (e)Welfare del futuro.
L’autore esplora il mondo delle organizzazioni e delle imprese al tempo della rete attraverso una rivisitazione della moderna scienza manageriale, delle teorie dei sistemi e della complessità. Ma anche rivalutando, nell’attualità di Internet, le forme della soggettività e della solidarietà, della comunicazione empatica.
Il libro ripercorre così un lungo cammino, dalla ricerca antropologica di un “codice organizzativo” originario, gerarchico, alla comparsa della rete: una forma di organizzazione per produrre comunicazione, capitale informazionale, che fa dialogare in modo straordinario le persone tra di loro e con le organizzazioni. Dalla razionalità del pensiero industriale e burocratico di F. Taylor e M. Weber, si giunge all’era informazionale della società in rete, delle e-care company; e a quella post-informazionale, dove le forme del potere si “nebulizzano” e trionfa la cultura wiki del cittadino auto-produttore.
Per una sanità del new welfare bisogna partire da una gestione ambientale dei progetti di salute e assistenza, dove l’azienda sanitaria costruisce percorsi individuali di salute/malattia assieme al cittadino, quest’ultimo diventa un citizen manager, un gestore di se stesso e della propria salute. Anche l’anziano entra nella Rete.
La sanità va ripensata su tre livelli: quello primario, home terminal e delle reti e-care; quello territoriale e quello delle cure intensive, tecnologico-ospedaliero. Le reti di sanità – non solo tecnologiche, ma vere organizzazioni per comunicare – costituiscono il nuovo scenario dell’assistenza: dall’accesso, alla presa in carico dell’utente, ai medici on line. I modelli regionali della sanità e delle Asl vanno adeguati alla rete: il fattore tecno-comunicativo diventa determinante. Compare una nuova Asl, la struttura della managerialità dell’eHealth, ma anche la nuova azienda al tempo di Internet.
(Dalla quarta di copertina)
Mauro Moruzzi è uno dei maggiori esperti italiani di eHealth. Direttore generale di CUP 2000 SpA, insegna e-care e salute all’Università di Bologna e Sociologia dell’organizzazione all’Università di Urbino.
Inventore del CUP, il sistema elettronico di accesso alla sanità, attualmente lavora allo sviluppo dei sistemi e-care e di medicina on line.
È autore di diversi saggi e volumi, tra cui: Reti del Nuovo Welfare. La sfida dell’e-Care (FrancoAngeli, 2005), e-care. Sanità, cittadini e tecnologia al tempo della comunicazione elettronica (FrancoAngeli, 2003), Amministrare la sanità (il Mulino, 1987). Con Achille Ardigò ha pubblicato Sanità e Internet. Servizi, imprese e cittadini nella new economy (FrancoAngeli, 2001).
Il suo blog è www.blogmoruzzi.cup2000.it.