Key4biz

La grande arte della luce e dell’ombra

BIBLIOTECH


Lindau
Dicembre 2007
Pagine: 633
ISBN: 9788871806846
Prezzo: Euro 36,00

Il volume fa il punto sulle radici e le origini del cinema ed aiuta a comprendere i grandi mutamenti intervenuti a livello percettivo e comunicazionale dall’avvento della lanterna magica.

 

Il lettore è guidato ad esplorare la situazione storica che ha portato all’origine del cinema e le situazioni “testuali” che ruotano attorno alla sua nascita (documenti, contratti, brevetti, invenzioni, scritti teorici); viene accompagnato ad analizzare e a comprendere non solo come si è formata e si è sviluppata l’avventura dell’arte cinematografica, ma anche come essa si connetta ai bisogni, ai sogni e ai desideri dell’uomo occidentale.

Nel 1895 l’occhio del cinematografo si proietta sul mondo. Ma quello che oggi si crede essere il punto di partenza di una magnifica avventura è anche il punto di arrivo di una vicenda complessa e affascinante.

Quest’opera pionieristica di Laurent Mannoni propone una sorprendente esplorazione dell’archeologia del cinema.
Essa ci invita a risalire il corso del tempo, a percorrere tutte le tappe tecniche e umane, a scoprire le innumerevoli peripezie originate da questo antico sogno: far muovere le immagini.

Il cinema non è figlio dell’ispirazione di un solo uomo, ma il frutto del lavoro di una lunga catena di ricercatori – Huygens, Robertson, Plateau, Marey, Edison, Muybridge – che ben prima dei fratelli Lumière ci hanno lasciato in eredità opere di notevole bellezza e “di una ricchezza artistica e tecnica inesauribile“.

Ricchissimo di informazioni inedite, fondato su un lungo e paziente studio di brevetti e di scritti teorici e tecnici, questo volume – una vera e propria «storia del precinema» – sa restituirci, come pochissimi altri, tutta la poesia di una favolosa storia plurisecolare.

(Dalla quarta di copertina)

Laurent Mannoni, collezionista e ricercatore, è il direttore del Museo del Cinema di Parigi.

 

Ha pubblicato saggi e ricerche su numerose riviste specializzate, tra cui «Cinémathèque», «New Magic Lantern Journal», «1895» e «Archives».

 

Teresa Di Maio
 

Exit mobile version