BIBLIOTECH
Costa & Nolan, Milano 2007
Pagine 252
Prezzo 21,00
Fare network significa creare reti di relazione, per la condivisione di esperienze e idee in vista di una comunicazione e di una sperimentazione artistica in cui emittente e destinatario, artista e pubblico, agiscono sullo stesso piano.
In Italia, grazie all’uso alternativo della rete Internet, nel corso di venti anni di sperimentazione si è formato un vasto network nazionale di persone che condividono obiettivi politici, culturali e artistici. Attivi in ambienti underground, questi progetti utilizzano media diversi (computer, video, televisione, radio, riviste) e si occupano di sperimentazione tecnologica, ovvero di hacktivism, secondo la terminologia in uso in Italia dove la componente politica è centrale.
Il network italiano propone infatti una forma di informazione critica, diffusa attraverso progetti indipendenti e collettivi in cui l’idea della libertà di espressione è centrale. Allo stesso tempo, costruisce una riflessione sul nuovo ruolo dell’artista e autore che si fa networker, operatore di reti collettive, ricollegandosi alle pratiche artistiche delle Neoavanguardie degli anni Sessanta (prima fra tutte Fluxus), ma anche alla Mail Art, al Neoismo e a Luther Blissett.
Un percorso che va dalle BBS, reti telematiche alternative diffuse in Italia dalla metà degli anni Ottanta ancor prima di Internet, fino agli Hackmeeting, alle Telestreet e alle pratiche di networking e net art di diversi artisti e attivisti, fra cui 0100101110101101.ORG, [epidemiC], Jaromil, Giacomo Verde, Giovanotti Mondani Meccanici, Correnti Magnetiche, Candida TV, Tommaso Tozzi, Federico Bucalossi, Massimo Contrasto, Mariano Equizzi, Pigreca, Molleindustria, Guerriglia Marketing, Sexyshock, Phag Off e molti altri.
(dalla quarta di copertina)
Tatiana Bazzichelli, a.k.a. T_Bazz (Roma, 1974), laureata in Sociologia delle comunicazioni di massa con una tesi sull’arte digitale interattiva italiana presso l’Università La Sapienza di Roma (1999), è esperta di new media art, hacktivism e culture del networking. Nel 2001 ha conseguito l’M.A in New Media e Comunicazione, con una specializzazione in Digital TV, presso l’Università di Roma Tor Vergata. Nel 2002, ha frequentato un Corso di alta formazione in Management dei Beni Culturali presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Scrive come giornalista free lance su arte, media e nuove tendenze creative per “XL” de la Repubblica, “AD-Architectural Digest”, “Next Exit”, “Digimag”, “Tk-Off”. Ha scritto articoli e recensioni pubblicati su “Flash Art”, “Neural”, “Avatar”, “Noemalab”, “Cluster”, “Cut-up”. Per la casa editrice Costa & Nolan, ha scritto un saggio nel volume Neo televisione, Elementi di un linguaggio catodico glocal/e. Dal 2003, vive e lavora a Berlino, in Germania.
Le pubblicazioni di Key4biz sono sospese per la pausa estiva a partire dal 27 luglio 2007 e riprenderanno lunedì 3 settembre.