BIBLIOTECH
Guerini e Associati, Milano 2006
Pagine 286
ISBN 88-8335-811-2
Prezzo 25.50
Prefazione di Pier Cesare Rivoltella
Riescono gli strumenti di computer mediated communication a sviluppare apprendimento significativo? Possono fornire il supporto per attualizzare forme di intelligenza connettiva? Se sì, quali attenzioni progettuali occorre avere per garantire questi processi e quali funzioni occorre prevedere e supportare?
Apartire da una riflessione sul rapporto che si instaura tra apparati tecnologici, sistemi di comunicazione e processi conoscitivi, attraverso una revisione critica degli studi specifici nel settore della CMC, vengono messi in luce gli aspetti caratteristici di questa nuova modalità di interazione che rappresenta lo snodo fondamentale per attivare modelli di apprendimento collaborativo nei processi di eLearning..
Per riuscire a leggere i fenomeni di cambiamento/apprendimento nel delicato ed evanescente mondo online, il testo recupera e rilegge in chiave funzionale i contributi della teoria sistemica e dei livelli di apprendimento di Bateson, il costruttivismo di Vygotskij e Bruner e l’analisi transazionale di Berne.
Dall’integrazione tra queste differenti prospettive nasce un modello di analisi degli scambi comunicativi online, in grado di restituire una valutazione psicopedagogica utile a orientare i processi di apprendimento; un modello che viene sostenuto dalla documentata sperimentazione in diversi contesti riproposta nella seconda parte del volume.
(dalla quarta di copertina)
Simona Ferrari insegna Metodi di ricerca in ambiente multimediale nel corso di laurea in Scienze dei processi formativi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza, e Valutazione della qualità della formazione nel Master in comunicazione e formazione per la sede di Milano. Dopo il dottorato di ricerca in Psicologia della comunicazione e dei processi linguistici, ha continuato le ricerche sulla comunicazione in forum, approfondendo i risvolti formativi di questi strumenti.
