I contratti per l’acquisto di servizi informatici

di di Nicola Chessa, Gabriele Faggioli e di di Nicola Chessa, Gabriele Faggioli |

Aspetti legali, progettuali e gestionali

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I contratti per l'acquisto di servizi informatici

Franco Angeli, Roma 2006
Pagine 288
ISBN 88-464-7758-8
Prezzo 25.50

 

Prefazione di Lina Mancino 

 

Meglio un contratto per litigare bene o per non litigare mai? La differenza di impostazione metodologica ed il mix di competenze ed esperienze richiesti per la costruzione di un sistema di regole coerente e teso al successo di un progetto complesso, sia esso relativo all’acquisto di un nuovo sistema informativo sia alla sua gestione nel tempo, è enorme e, spesso, sottovalutata sia dall’azienda, sia dal fornitore.

 

Sebbene non esista una ricetta universalmente riconosciuta come quella “vincente”, sono disponibili alcuni “vaccini” in grado di prevenire molte delle patologie che tipicamente si manifestano quando l’azienda si rivolge a fornitori esterni per acquistare servizi informatici.

 

Governare i fornitori di Information Technology attraverso il sapiente utilizzo della variabile legale, come ingrediente stabilizzante all’interno del cocktail potenzialmente esplosivo di tecnologia, competenze, interessi aziendali e variabili individuali, diviene fondamentale per il Responsabile Sistemi Informativi.

È in quest’ottica che il testo affronta il tema dei contratti per l’acquisto di beni e servizi informatici, cercando una sintesi tra la prospettiva legale e quella manageriale. Infatti, il contratto viene visto non solo come cardine della reciproca tutela legale tra le parti, ma anche e soprattutto come uno strumento manageriale per chi deve introdurre prima, e gestire in seguito, le tecnologie informatiche nelle aziende di oggi.

 

In corrispondenza di ogni fase del ciclo di vita del sistema informativo aziendale viene dunque studiata e approfondita una corrispondente fase che caratterizza il ciclo di vita del contratto per individuare in modo specifico i rischi, le patologie, i rimedi e i vaccini.

 

Man mano che si procede nell’analisi, diventa sempre più evidente come la variabile legale deve essere sapientemente dosata affinché il “buon contratto” possa prender forma, venga utilizzato e generi valore lungo l’intera vita del sistema informativo aziendale. In caso contrario, il contratto, quale “male necessario” faticosamente negoziato, verrà rinchiuso all’interno dell’ultimo cassetto della scrivania del Responsabile Sistemi Informativi in attesa di essere portato in Tribunale.
(dalla quarta pagina)

 

Nicola Chessa, Gabriele Faggioli e Andrea Pagliari sono docenti della SDA Bocconi – School of Management dell’Università Bocconi di Milano, dove si occupano di temi legati all’introduzione e alla gestione delle tecnologie informatiche in azienda da prospettive differenti e complementari. Il management dell’ICT in azienda, i progetti di implementazione di soluzioni informatiche, la dimensione legale dell’informatica in azienda e la definizione e la negoziazione delle strutture contrattuali complesse rappresentano le aree di studio, di ricerca e di intervento in azienda dalle quali gli Autori sono partiti per realizzare un percorso di approfondimento organico e articolato.

 

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