BIBLIOTECH
Guerini e Associati, Milano 2006
Pagine 450
ISBN 88-8335-748-5
Prezzo 16.00
Prefazione di Carlo Freccero
La programmazione televisiva mira all’audience e la ricerca dell’audience genera ripetizione. per questo uno sguardo distratto al palinsesto televisivo provoca l’impressione di una costante omogeneità, di una stagnante persistenza di generi e format. Ma in televisione ogni ripetizione genera spostamenti, evoluzioni, ibridazioni. La ripetizione è sempre ripetizione differente. Così questa stagione televisiva, dominata dal reality in tutte le sue forme e le sue declinazioni, pur apparentemente eguale alla stagione precedente, registra la nascita di nuovi generi consolidati, tramite l’ibridazione tra evento e reality.
Possiamo dire, in generale, che non è questa una stagione dominata dall’informazione nel senso tradizionale del termine. Non c’è oggi, da parte del pubblico volontà di sapere, il desiderio di conoscere ed indagare grandi temi civili. Piuttosto prevale un desiderio di aggregazione, conformismo, conferma di appartenenza. Le nostre curiosità non sono proiettate verso il mondo, ma riguardano la sfera del privato, il nostro privato, il privato degli altri.
(dalla prefazione)