BIBLIOTECH
Rai Eri, Roma 2006
Pagine398
ISBN 88-397-1391-3
Prezzo 20.00
Prefazione di Agostino Saccà
Le radici e le foglie presenta i risultati della diciassettesima annualità della ricerca “La fiction italiana/L’Italia nella fiction”, realizzata dall’ “Osservatorio sulla Fiction Italiana” (OFI).
Con la metafora Le radici e le foglie si evoca la doppia cittadinanza temporale di ogni identità individuale o collettiva: solidamente radicata nel terreno del passato, e insieme librata e mobile nell’aria del presente attraverso i rami e le foglie.
Per quanto le identità siano tutt’altro che statiche o immodificabili, esse intrattengono sempre dei rapporti di filiazione e dei legami di continuità con le loro radici: ciò che noi siamo non è mai separabile da dove veniamo. Questa doppia dimensione è presente nelle storie della televisione italiana, ma in misura diversa.
Negli ultimi anni, la fiction italiana, infatti, ha trovato nella rappresentazione del passato la sua cifra distintiva. E’ nelle fiction di ambientazione storica che si sono concentrate le produzioni più prestigiose e spesso di maggio successo. Al contrario, la messa in scena del presente, sebbene quantitativamente maggiore, appare meno incisiva.
Dal punto di vista dell’industria televisiva, la stagione 2004-2005 presenta un andamento estremamente positivo.
Tutti gli indicatori quantitativi risultano in crescita e la produzione di fiction domestica raggiunge il livello più alto fra quelli registrati dall’OFI nei suoi quasi vent’anni di attività.
Oltre all’analisi dettagliata degli andamenti produttivi (Quale industria nella fiction?), il volume presenta vari approfondimenti sui contenuti dell’offerta: una ricognizione dei luoghi, temi e personaggi della stagione (Tematizzare l’attualità. L’Italia della fiction), l’analisi dei due programmi di maggior successo (Karol – Un uomo diventato Papa e Paolo Borsellino), una ricostruzione della fiction di ambientazione storica degli ultimi anni (Raccontare una storia, raccontare la Storia), le schede sintetiche di tutti i programmi andati in onda nella stagione.
Studi di caso sono dedicati ai trend dell’industria televisiva e del mercato della fiction: le repliche (La replicabilità della fiction italiana), le esportazioni (L’Italia può diventare un paese esportatore di fiction?) e la fiction sul satellite (La fiction nell’ambiente televisivo multicanale: il caso delle reti Fox).
(dalla quarta di copertina)
Milly Buonanno è Presidente del Corso di Laurea in Media e Giornalismo dell’Università di Firenze. Dirige il Laboratorio avanzato di creazione e produzione fiction del Centro sperimentale di cinematografia. Direttore dell’Osservatorio sulla Fiction Italiana, coordna il progetto internazionale Eurofiction. Fra le sue ultime pubblicazioni: “Visibilità senza potere” (Liguori 2005), “Realtà multiple” (Liguori 2004), “Le formule del racconto televisivo” (Sansoni 2002).