BIBLIOTECH
Carocci, Roma 2006
Pagine 208
ISBN 88-430-3936-9
Prezzo 18.00
In collaborazione con Paolo Ancilotti, Aniello Cimitile, Furio Honsell
L’informatica ha offerto alla società moderna un nuovo e vitale paradigma culturale e tecnologico: essa è infatti sia linguaggio e strumento per il dialogo intersettoriale e multidisciplinare che fattore essenziale per dare vantaggio competitivo all’intero sistema produttivo. Perciò, nei paesi più avanzati le tecnologie dell’informazione costituiscono uno specifico e primario settore di sviluppo ed investimento. In Italia, al contrario, vi è spesso la tendenza a vedere nell’informatica solo un settore di servizio, da abbandonare a politiche di pura importazione.
Questo volume, con interventi di rappresentanti del mondo della cultura e della società e di politici di entrambe le coalizioni, è un primo tentativo organico per contribuire a superare tale divario.
Viene discusso il ruolo dell’informatica come area scientifica e culturale di importanza strategica per la società italiana, al di là dei suoi immediati risvolti strumentali. Senza questa consapevolezza, è ben difficile che la tecnologia informatica possa essere efficacemente integrata in azioni di governo miranti alla crescita del Paese.
(dalla quarta di copertina)
Enrico Nardelli è ordinario di Informatica nell’Università di Roma “Tor Vergata” e presidente del grin (Gruppo di informatica), associazione che coordina e promuove a livello nazionale le attività di ricerca e didattica che istituzionalmente competono ai professori e ricercatori universitari di informatica.