BIBLIOTECH
Franco Angeli, Roma 2006
Pagine 128
ISBN 88-464-7627-1
Prezzo 14.00
Contributi e Prefazione di Alberto Izzo
Il nome di Walter Lippmann (New York, 1889-1974), giornalista e saggista è indissolubilmente legato alla letteratura sull’opinione pubblica, cioè la specifica dimensione culturale che ha dato luogo allo sviluppo dei sistemi sociali della civiltà moderna; tuttavia, nonostante il peso che questo autore ha avuto nell’individuarne i processi di formazione, sino ad oggi in Italia non sono state approfondite in modo adeguato l’importanza della sua figura di intellettuale e la straordinaria precocità delle sue analisi.
Per quanto la biografia e la formazione giovanile di Lippmann non consentano di definirlo un sociologo nel senso canonico del termine, a distanza di ottant’anni le sue analisi sono un punto di riferimento ancora presente in molte teorie sugli effetti dei media, e possono essere di vasto interesse anche in altri ambiti della sociologia e politologia.
Dallo studio della sua opera emerge un concetto di opinione pubblica in tutto diverso da quello presentato nei recenti studi di comunicazione di massa, non tanto per le sue caratteristiche intrinseche, ma per il ruolo sociale che essa assume nelle moderne democrazie e nei paesi a regime totalitario. Qui l’opinione pubblica non è solo il “frutto buono” della democrazia, ma anche il “frutto cattivo” del quale l’individuo e la società a volte non possono fare a meno.
Gli argomenti trattati da Mascia Ferri si prestano dunque ad una lettura poliedrica, su più livelli, apprezzabile da parte sia degli studenti sia dei lettori non addetti ai lavori ma desiderosi di acquisire strumenti critici adeguati alla complessità del presente.
(dalla quarta di copertina)
Mascia Ferri collabora con le cattedre di Sociologia della Conoscenza e Storia del Pensiero Sociologico presso la Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Ha pubblicato diversi articoli su riviste di scienze sociali (Quaderni di Teoria Sociale, La Critica Sociologica, Il Dubbio) ed ha presentato i suoi studi in numerosi congressi internazionali di sociologia (Beijing 2004, Amsterdam 2004, Brisbane 2002).