BIBLIOTECH
Franco Angeli, Roma 2006
Pagine 400
ISBN 88-464-7365-5
Prezzo 20.00
L’outsourcing dell’epoca contemporanea è nato da un’idea influenzata dall’evoluzione tecnologica, organicamente collocata all’interno della costitutiva irrefrenabile tensione umana alla crescita, la quale oggi si sostanzia nella ricerca continua e pervicace dell’efficienza.
Un’idea la quale, attraverso la valorizzazione del capitale umano, relazionale, tecnologico e conoscitivo, ha ripensato il modo di lavorare di tante aziende, concependone uno nuovo: infatti, sebbene non tutte le aziende deleghino in outsourcing i loro processi di business, è anche vero che, oggi, tutte quelle che offrono servizi informatici annoverano nella loro offerta per lo meno un servizio di outsourcing, sia esso relativo alla gestione fisica delle risorse (infrastrutturali, applicative, umane, relazionali, derivanti dalla conoscenza, ecc.) che allo svolgimento di specifiche attività verticali, come possono essere i processi amministrativi informatizzati quali l’elaborazione delle buste paga o l’assistenza ai clienti.
Un’idea che ha fatto storia, qui raccontata attraverso la ricostruzione delle sue origini, l’esame delle sue dinamiche e l’ipotesi del suo futuro.
Il libro fotografa l’outsourcing nell’Information Technology come una combinazione tra potenzialità fisiche ed intellettive le quali, attraverso l’interazione con la sfera tecnologica, si mettono a disposizione degli obiettivi economici e professionali, convertendo il tutto in un fenomeno sociale che, come tale ed a causa delle caratteristiche intrinseche di tutte le manifestazioni di natura sociale, è in continua evoluzione.
Sull’outsourcing nell’Information Technology, già di per sé tematica apparentemente sterile, forse si è scritto e detto tutto, ma probabilmente questa è la prima volta che si cerca di osservarlo nella sua evoluzione temporale, nelle sue globali potenzialità e future manifestazioni, in accordo con le teorie economiche che governano lo sviluppo delle nostre società.
Il volume, in particolare, vuole fornire una lettura unitaria del fenomeno approfondendolo in tutta la sua complessità e varietà, attraverso un’analisi armonica, seguendo più approcci (storico, filosofico, economico, operativo), dandone una visione a tutto tondo, ma svincolata dal puro processo informatico destinato ad imprese pubbliche o private in cerca del mero, immediato e talvolta miope risparmio, presentandolo, piuttosto, come elemento costitutivo delle moderne forme organizzative, siano esse destinate al profitto o al benessere collettivo. Un fenomeno che può essere definito come un nuovo paradigma per l’imprenditoria. Sebbene l’outsourcing, infatti, sia una tematica sulla quale si alternino continuamente posizioni favorevoli e contrastanti, non si può che riconoscere come tale fenomeno consenta alle organizzazioni un migliore orientamento degli elementi della catena del valore, incidendo in maniera diretta sulla propria visione strategica ed agendo in maniera positiva sulla competitività.
(dalla quarta di copertina)
Contributi di: Maria Francesca Aggravio, Umberto Bertelè, Antonio Chiveri, Michele Corbosiero, Mariano Corso, Gian Maria Gros-Pietro, Antonio Menghini, Andrea Monti, Paola Pozzi, Andrea Rangone, Marina Vitale.