Il sé digitale

di di Andrea Granelli |

Identità, memoria, relazioni nell'era della rete

BIBLIOTECH


Il sé digitale

Guerini e Associati, Milano 2006
Pagine 223
ISBN 88-8335-733-7
Prezzo 19.50

Prefazione di Antonio Calabrò

Blog, avatar, sms, realtà virtuale… parole ormai entrate nel vocabolario comune, che raccontano di un unico fenomeno: la presenza sempre più pervasiva delle tecnologie digitali nella vita di tutti i giorni. È quindi all’interno di queste nuove coordinate che deve muoversi e districarsi l’umanità di oggi, in quella sfida, antica e sempre attuale, che è la ricerca dell’identità.

Nasce dunque il “sé digitale”, luogo d’interazione tra l’individuo e la dimensione virtuale, intangibile, delle moderne tecnologie. Nasce, allora, questo libro, il cui primo e ambizioso obiettivo è proprio quello di fornire al lettore validi strumenti per orientarsi nelle ricche e perigliose acque del “villaggio digitale”, la cui complessa interazione con la psiche e le capacità intellettuali dell’uomo è ormai ampiamente dimostrata.

“Diario d’un viaggiatore curioso, alla Walter Benjamin”, come scrive Antonio Calabrò nella sua prefazione, “Il sé digitale” è un libro che agisce su più livelli, economico, sociale, politico, culturale, l’autore stesso dimostrando di possedere quella capacità indicata oggi come una delle più essenziali: il saper distinguere, il saper individuare e indicare gli “arcipelaghi di certezze” che attraversano questo nostro moderno “oceano di incertezze”.
(dalla quarta di copertina)

Andrea Granelli si occupa da diversi anni di innovazione. È stato amministratore delegato di tin.it e dei laboratori di ricerca del Gruppo Telecom. È presidente del Distretto dell’Audiovisivo e dell’ict di Roma, membro della Fondazione Cotec per la diffusione dell’innovazione tecnologica e dirige l’Istituto di Economia dei Media della Fondazione Rosselli. Ha inoltre fondato Kanso, società di consulenza che si occupa di innovazione, design e customer experience.

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