BIBLIOTECH
Einaudi, Torino 2006
Pagine XII-187
ISBN 8806182560
Prezzo 14.50
Violenti scossoni investono la cultura del libro e i mestieri intellettuali. A provocarli non è semplicemente l’ingresso di una tecnologia ma l’emergere – anche grazie alla tecnologia – di un nuovo medium di comunicazione basato sulla rete Internet.
Messo a punto già da un trentennio, questo network a scala mondiale è esploso solo negli ultimi anni e, nel corso di questo breve lasso di tempo, è già cambiato più di una volta.
I vecchi media, se non certo azzerati, si vedono costretti a ridefinirsi nel vivo di un processo in cui prendono forma inedite pratiche intellettuali. Nel giro di pochi anni questa «ragnatela grande come il mondo» ha dovuto affrontare tutti i problemi che il libro aveva conosciuto a suo tempo: creare una sua sintassi e una semantica, immaginare e costruire un pubblico di lettori, inventare una segnaletica e un suo stile di scrittura-lettura. In questo percorso il Web è divenuto uno dei luoghi (il più nuovo) dove si consuma il perenne conflitto fra parole e immagini ma dove, insieme, i due linguaggi, entrambi connaturati all’esperienza dell’Homo sapiens, si potrebbero ricomporre.
Il futuro del Web, tuttavia, non è affatto scontato: può diventare un semplice canale di trasmissione, frammentarsi in aree fra loro incomunicabili (sociali, di intrattenimento, commerciali), oppure potrà acquistare la dignità di medium autonomo, di uno spazio pubblico aperto e comunicativamente ricco.
(dalla quarta di copertina)
Franco Carlini, già ricercatore in biofisica del CNR, è ora giornalista e saggista. Scrive per “L’Espresso” e per “il manifesto” sulle nuove tecnologie. Dirige il mensile “Vision“, dedicato alle culture digitali. Collabora come conduttore ai programmi scientifici di Radio 3. Ha fondato e dirige l’agenzia di giornalismo di carta e di web http://www.totem.to/. È autore di diversi saggi per Manifesto libri tra i quali: “Tornano i DNAsauri Chips & Salsa“; “Cultura e tecnologie di un mondo digitale“; “Internet, Pinocchio e il gendarme“; “Politica e democrazia in rete“. Per Einaudi ha pubblicato “Parole di carta e di web” (2004).