BIBLIOTECH
Rizzoli, Milano 2006
Pagine
ISBN 8817008990
Prezzo 18.00
La testimonianza diretta di un protagonista dell’imprenditoria: uno sguardo a vizi e vistù del sistema Italia.
“Ho la testa in Italia, ma vado in giro per il mondo senza pregiudizi, convinto che ci possa essere qualcuno più bravo di me, di noi”.
Il 21 febbraio 1999 Roberto Colaninno, alla guida dell’Olivetti, lancia un’offerta pubblica d’acquisto su Telecom Italia. È la prima grande scalata ostile sul mercato nazionale e cambierà definitivamente il volto della finanza e dell’industria italiana.
A cinque anni dalla fine della sua esperienza in Olivetti e in Telecom, al termine di questo “primo ‘tempo”, Colaninno rivela l’autentica storia della “madre di tutte le Opa”, la sua preparazione, i suoi risvolti finanziari, il suo impatto politico e sugli assetti del capitalismo nazionale, in un intreccio continuo tra industria, potere e la sua avventura personale. Emerge l’ambizione di un uomo che è riuscito a trasformarsi in un protagonista del mondo dell’imprenditoria, diventando amministratore delegato di una storica e strategica società coinè Olivetti, contribuendo ai successi di Omnitel, gioiello della telefonia mobile, conquistando e gestendo un colosso come Telecom, cercando di rompere il duopolio televisivo Rai-Mediaset e infine assumendo il controllo di un’altra impresa nazionale bisognosa di cure e di rilancio come la Piaggio. Incalzato dalle domande di Rinaldo Gianola, l’industriale racconta con schiettezza e precisione la propria vicenda imprenditoriale, ma soprattutto, attraverso di essa e con una lunga serie di episodi e aneddoti inediti, vittorie e delusioni, lo spaccato di un Paese, dagli anni Novanta a oggi, ancora bloccato nelle maglie di un modello politico ed economico troppo lontano dai grandi mercati internazionali, con evidenti limiti di trasparenza e di pluralismo.
Enrico Cuccia, Silvio Berlusconi, Massimo D’Alema, Carlo Azeglio Ciampi, Giovanni Agnelli, Carlo De Benedetti, Marco Tronchetti Provera, Antonio Fazio sono alcuni dei personaggi della politica, della finanza e dell’industria italiana protagonisti di questa storia appassionante con cui Colaninno ricostruisce un tormentato decennio, tra tentativi di riforme e modernizzazìone e brusche frenate di un sistema dominato da troppe contraddizioni.
(dalla quarta di copertina)
Per la prima volta in questo libro Roberto Colaninno, uno dei principali protagonisti della vita economica e industriale degli ultimi anni, racconta a Rinaldo Gianola episodi, retroscena inediti, aneddoti delle sue avventure imprenditoriali.
Il libro è incentrato sul salvataggio dell’Olivetti, dove Colaninno viene chiamato ad assumere la carica di amministratore delegato nel 1996, nel pieno di una gravissima crisi finanziaria e industriale; e poi sulla più grande scalata mai tentata fino ad allora in Italia: alla guida di un’Olivetti completamente risanata, Colaninno lancia con successo l’Offerta pubblica di acquisto di Telecom Italia, di cui sarà presidente e amministratore delegato fino al luglio 2001. In questa vivace testimonianza di prima mano sfilano personaggi d’eccezione: imprenditori come Carlo De Benedetti, Gianni Agnelli, Marco Tronchetti Provera; politici, da Silvio Berlusconi a Massimo D’Alema a Romano Prodi; banchieri come Enrico Cuccia, Vincenzo Maranghi e Corrado Passera. Il racconto di Colaninno è dunque a tutti gli effetti il racconto di dieci anni del sistema Italia.
(dall’anticipazione)