BIBLIOTECH
Meltemi editore, Roma 2005
Pagine 168
ISBN 88-8353-427-1
Prezzo 16.00
Quali sono le parole-chiave che aiutano a comprendere il complesso fenomeno della globalizzazione? Qual è il destino delle diverse lingue di fronte allo “strapotere” dell’inglese, emblema della globalizzazione e del suo “pensiero unico”? E quale futuro c’è per l’italiano? Che cosa comporta per la nostra memoria il passaggio dalla civiltà alfabetica a quella dominata da internet, la cui sorte procede parallelamente a quella della civiltà globale? Qual è oggi, in un mercato mondiale che coinvolge anche la materia religiosa, la qualità dell'”offerta” semantica dei nuovi culti a una “domanda” di fede in costante aumento?
Queste sono soltanto alcune delle questioni a cui il volume, dall’ottica in un certo senso privilegiata dell’analisi linguistica, intende dare una risposta, snodandosi lungo diverse linee direttrici che inducono ogni volta a sollevare ipotesi sul nostro futuro destino di parlanti e scriventi, di apprendenti, di membri dei vari sistemi sociali.
(dalla quarta di copertina)
Massimo Arcangeli, linguista e critico letterario, è professore straordinario di Linguistica italiana all’Università di Cagliari. È autore di numerosi saggi e articoli incentrati su vari aspetti dell’italiano lungo i secoli Attualmente collabora con “L’indice dei libri” e dirige due collane di linguistica e storia della lingua e della letteratura italiana e una pubblicazione annuale dedicata all’italiano contemporaneo (“Lid’O. Lingua italiana d’oggi“).