BIBLIOTECH
Edizioni Sylvestre Bonnard, Mialno 2005
Pagine 320
ISBN 88-86842-90-2
Prezzo 26.00
Questo libro esamina, da una prospettiva nuova, gli aspetti fondamentali di quella che si è soliti definire “la rivoluzione della stampa”, avvenuta all’inizio dell’età moderna. David McKitterick sostiene che molti cambiamenti introdotti dalla stampa siano diventati dominanti nella nostra civiltà soltanto quattro secoli dopo.
Dal 1450 in poi, infatti, le parole e le immagini stampate divennero familiari in tutta Europa, ma per autori stampatori e lettori, i testi manoscritti e quelli a stampa furono complementari e non alternativi: le loro vicende si intrecciarono per secoli, prima che il libro a stampa si affermasse definitivamente alla fine dell’Ottocento.
Per comprendere a fondo la storia del libro e, quindi, della trasmissione del sapere, McKitterick guida il lettore in un viaggio inedito e affascinante, che permette di guardare alla nascita della stampa più come a un processo di graduale evoluzione che non come ad un evento traumatico e “rivoluzionario”.
(dalla quarta di copertina)
David McKitterick è Bibliotecario al Trinity College di Cambridge. Si occupa da anni di storia del libro ed è autore, tra l’altro, di “A history of Cambridge University Press” e di “The history of books and libraries“.
