BIBLIOTECH
Meltemi, Roma 2005
Pagine 240
ISBN 88-8353-408-5
Prezzo 19.50
Questo libro è un viaggio in tutte le nuove terre di frontiera del marketing e della pubblicità, come l’edge marketing e le nuove professioni del cool hunter e del cult searcher, i più recenti studi sul neuro-marketing e le sue conseguenze, la gestione della marca in un ambiente anarchico come il web, i nuovi mezzi del guerrilla advertising e suoi fecondi rapporti con la controcomunicazione o l’avanguardia artistica.
Gli strumenti tradizionali di ricerca, di analisi e di penetrazione sembrano a volte scavare un fossato fra gli uomini di marketing e il loro pubblico, piuttosto che metterli in connessione. Perché il consumatore oggi cambia prima che si riesca a definirlo. E gli spazi pubblicitari sono così sovraffollati che solo la potenza di pochi budget smisurati rispetto all’intelligenza e all’utilità del messaggio riesce a raggiungerlo.
Il volume, arricchito da tre interviste di Gabriella Ambrosio a un famoso regista – Mimmo Calopresti -, al responsabile della comunicazione di una grande azienda – Mariano Zumbo – e a un noto artista – Paolo Canevari -, traccia le coordinate di un futuro già in essere nell’universo pubblicitario, ormai strettamente connesso agli altri territori della comunicazione. Preziosissima l’appendice conclusiva su come funziona un’agenzia di pubblicità oggi in Italia e come trovarvi lavoro.
(dalla quarta di copertina)
Gabriella Ambrosio, un passato da giornalista, è oggi strategic planner e partner dell’agenzia di pubblicità che porta anche il suo nome e docente di Teoria e Tecniche del Linguaggio Pubblicitario alla Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma. Ha pubblicato “Siamo quel che diciamo. Il pensiero di qualità in pubblicità” (2002) e “Prima di lasciarsi” (2004), romanzo tratto dalla storia vera di una giovane kamikaze.
