BIBLIOTECH
Newton Compton, Roma 2005
Pagine 352
ISBN 88-541-0389-6
Prezzo 7.00
Il cinema americano è una lunga carrellata di immagini dei principali registi di Hollywood che, come in un movimento di macchina, intende comporre un panorama delle evoluzioni dello stile cinematografico statunitense.
Dai pionieri Porter e Griffith agli esponenti dello stile classico Hawks e Capra, l’autore passa in rassegna le tappe salienti della fondazione e quindi della codificazione del linguaggio cinematografico all’interno di quell’ambito espressivo e produttivo che è lo Studio System.
I ritratti di Charlie Chaplin e Buster Keaton arricchiscono la galleria dei personaggi, così come l’analisi del rapporto tra il regista von Stenberg e la sua musa Marlene Dietrich, tra i primi esempi di creazione divistica. La Hollywood “di mezzo”, che si definisce a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, è il vivace set in cui si muovono autori come Welles, Hitchcock, Huston, Ray, Kazan e altri, qui esaminati nelle loro prove più innovative.
La Nuova Hollywood, terzo atto di questa vicenda, è presentata attraverso l’esperienza dei registi Kubrick, Penn, Peckinpah e Altman, in grado di imprimere un tocco inconfondibile al loro cinema. Dalle origini ai nostri giorni, dunque, “Il cinema americano” attraversa quasi un secolo di storia e arte cinematografica, con protagonisti, snodi teorici e magie tecniche.
(dalla quarta di copertina)
Maurizio De Benedictis insegna presso l’Università di Roma La Sapienza. Ha scritto numerosi saggi di cinema e letteratura apparsi in volumi e riviste; è inoltre autore di programmi e documentari televisivi.