BIBLIOTECH
Meltemi Editore, Roma 2005
Pagine 192
ISBN 88-8353-366-6
Prezzo 23.00
Questo libro indaga i significati, gli usi e le implicazioni del termine “multimedialità” e gli scenari che si stanno definendo nelle trasformazioni linguistiche alla base dell’idea stessa di tale termine. Dunque storia, documentazione, analisi e un quadro completo delle possibilità applicative della multimedialità.
L’autore analizza i mutamenti che il passaggio al digitale produce: le ibridazioni linguistiche e gli eclettismi di codici come l’immagine filmica e i linguaggi visivi in generale che utilizzano in modi crescenti i media digitali.
Il termine “multimedialità” viene ridefinito alla luce delle forme sperimentali emergenti nel campo dell’arte e della comunicazione cercando di evidenziare le com-plessità e i requisiti che prendono i vari media all’interno del “medium/tecnologia” digitale, scambiandosi caratteristiche e acquistandone o creandone di nuove, con una mobilità che trova le sue basi culturali alla radice del moderno.
Suono e immagine statica, segno e foto, immagine cinetica e immagine manipolata, testo letterario e testi comunicativi si incontrano su un supporto non più materialmente differenziato ma adatto a infinite relazioni e trasformazioni e convergente oggi sulla comunicazione più complessa, la Rete.
Il libro si propone di fornire elementi di lettura e pratica dei fenomeni multimediali sia nelle aree estetiche e comunicative sia nelle aree didattiche. Il dvd allegato contiene immagini audiovisive documentarie di installazioni multimediali nonché informazioni complementari al testo.
(dalla quarta di copertina)
Lorenzo Taiuti insegna Mass Media presso l’Accademia di Belle Arti di Milano e Storia dell’Arte Contemporanea presso la Facoltà di Architettura Valle Giulia dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. È autore di video, videoinstallazioni e website, collabora con musicisti sperimentali in produzioni audiovisive e con vari quotidiani e periodici, organizza mostre e incontri. Ha collaborato con importanti musei e gallerie d’arte e tenuto conferenze in numerose accademie e università italiane e straniere. Ha pubblicato “Arte e Media-Avanguardie e Comunicazione di Massa” (1996) e “Corpi Sognanti. L’Arte nell’epoca delle tecnologie digitali” (2001).