BIBLIOTECH
Franco Angeli, Roma 2004
Pagine 208
ISBN 88-464-6059-6
Prezzo 18.50
La progressiva trasformazione dell’economia della conoscenza, dovuta in gran parte all’avvento di Internet e alla sua continua evoluzione, ha influenzato in modo determinante l’esperienza dei formatori, con specifico riferimento al problema del linguaggio utilizzato e condiviso.
I formatori si capiscono sempre meno quando parlano tra di loro e spesso non se ne accorgono perché usano le stesse parole, ma con significati diversi. L’informatica e Internet hanno prodotto una discontinuità, un punto di crisi, una frattura anche generazionale che rende spesso difficoltoso per la formazione essere all’altezza dei suoi compiti.
Che nuovo significato assumono i concetti quando sono declinati nell’ambito dell’eLearning?
Il volume (che non è un glossario di informatica!) nasce come strumento fondamentale di studio e lavoro per tutti coloro che si occupano professionalmente di formazione e di gruppi di lavoro in rete, che operano nella scuola, in abito aziendale e nella formazione professionale. Si tratta di un glossario ragionato che, se non ha l’ambizione di una enciclopedia, intende però esplicitare gli sfondi culturali che contribuiscono alla costruzione dei significati.
I lemmi sono stati selezionati e analizzati tenendo conto della loro valenza formativa e non esclusivamente tecnica; il criterio seguito è stato quello dell’uso comune ma anche dell’attenzione alle tendenze evolutive promettenti. Le ambiguità di significato sono state esplicitate e motivate. Di ogni termine viene proposta una sintetica definizione, che ne indica il significato principale, seguita da un approfondimento concettuale che ne evidenzia le diverse interpretazioni possibili, i suoi contesti d’uso, l’ambiente che l’ha originato, gli stimoli che pone ai formatori.
(dalla quarta di copertina)
Adriano De Vita, psicologo, da anni opera come formatore, prevalentemente nel Veneto. Collabora come consulente con alcune delle maggiori associazioni di imprenditori e come docente in alcune università, in particolare nel campo della progettazione di interventi complessi, progetti europei, sperimentazione e sviluppo di metodologie innovative. Negli ultimi anni si è occupato prevalentemente di nuove tecnologie didattiche e del web inteso come ambiente globale di apprendimento. Ha pubblicato “La certificazione delle competenze nelle PMI” (FrancoAngeli, 2002).