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Né con la Tv, né senza la Tv

BIBLIOTECH


Franco Angeli, Roma 2004
Pagine 272
ISBN 88-464-6076-6
Prezzo 24.00

 

Contributi di Gianna Cappello

 

Quale sarà il destino dell’infanzia nel XXI secolo? Sarà un'”infanzia mediata”, sempre più in balia dei media elettronici? Il crescente accesso dei minori ai media per adulti porterà all’abolizione della distinzione tra infanzia ed età adulta? O piuttosto, con l’avvento dei new media, il divario tra le generazioni si accentuerà ulteriormente?

 

David Buckingham propone una panoramica lucida e facilmente accessibile sui recenti cambiamenti nell’infanzia e nel mondo dei media. L’autore mette a confronto, confutandoli entrambi, da una parte, il senso di panico morale che ancora caratterizza molti discorsi sull’influenza negativa dei media, e dall’altra l’esagerato ottimismo che accompagna la nascita della “generazione elettronica”. Particolare attenzione viene dedicata anche alle sfide poste dalla proliferazione delle nuove tecnologie, dalla privatizzazione dei media e della sfera pubblica, oltre che dalla polarizzazione tra i ” media-rich ” e i ” media-poor “.

 

La tesi di Buckingham è che i minori non possono più essere esclusi o protetti dal mondo adulto della violenza, dei consumi e della politica: occorrono nuove strategie per garantire il rispetto dei loro diritti come cittadini e come consumatori attivamente coinvolti nella cultura contemporanea.

 

Basandosi sulle numerose ricerche condotte personalmente in questo campo, l’autore rilegge con uno sguardo nuovo ed intrigante tutta una consolidata tradizione di studi sugli effetti dei media sui minori proponendo un approccio innovativo ed alternativo alle ansie che da sempre tormentano ricercatori, genitori, educatori, professionisti dei media e politici.
(dalla quarta di copertina)

 

David Buckingham insegna presso l’ Institute of Education dell’Università di Londra dove dirige anche il Centre for the Study of Children, Youth and the Media . Ha condotto numerose ricerche sulla Media Education e sul rapporto tra media e minori. È consulente del British Film Institute , dell’UNESCO, e del settore education della BBC e di Channel Four. È membro del Consiglio scientifico del British Board of Film Classification . Oltre al pluricitato Public Secrets: Eastenders and its Audience (British Film Institute, 1987), tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo “Media Education. Literacy, Learning and Contemporary Culture” (Polity Press, 2003), “The Making of Citizens: Young People, News and Politics” (Routledge 2000), “Moving Images: Understanding Children’s Emotional Responses to Television” (Manchester University Press, 1996).

 

Gianna Cappello insegna Storia della radio-tv e Sociologia della comunicazione presso l’Università di Palermo. È tra i soci fondatori MED (Associazione italiana per l’educazione ai media e alla comunicazione) di cui attualmente è anche segretaria generale. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo: “Il concetto di servizio pubblico radiotelevisivo. L’evoluzione del dibattito su missione, impresa e programmazione” (Rai-Eri 2001), “Il fiume del rock. Viaggio nel mondo della cultura giovanile” (con F. Ceretti, Edizioni Paoline, 1997).

 

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