BIBLIOTECH
Meltemi Editore, Roma 2004
Pagine 144
ISBN 88-8353-342-9
Prezzo 14.00
La pervasività dei mezzi di comunicazione sta modificando la nostra vita, le nostre relazioni, le nostre necessità: telefoni cellulari, computer, palmari, home consolle, lettori cd o mp3 hanno stravolto l’agire e il sentire umano.
Nelle pratiche quotidiane percepiamo un costante bisogno di scrivere e comunicare: messaggi di posta elettronica, sms, forum di discussione, diari in rete. E ciò che lega il linguaggio agli oggetti di scrittura è il corpo, inteso come superficie sensibile di iscrizione e come luogo di mediazione e di relazione con il mondo.
Fra oggetto e corpo, fra telefono e utente, fra parlante e strumenti tecnologici in genere esiste un legame simbiotico molto forte che ha prodotto un soggetto ibrido, fatto di carne e tecnologia. Ed è a questi corpi ibridi del quotidiano, tradotti ed esasperati esteticamente sugli schermi o fra le pagine dei libri, che guarda, con occhio semiotico, l’autrice, cercando di mostrare come funzionalità strumentali, abilità del corpo e possibilità di significazione si vadano progressivamente integrando nei moderni strumenti del comunicare.
(dalla quarta di copertina)
Francesca De Ruggieri è Dottore di Ricerca in Teoria del Linguaggio e Scienze dei Segni. Assegnista di Ricerca in Linguistica e Glottologia presso l’Università degli Studi di Siena (sede di Arezzo), dove si occupa di scrittura e nuove tecnologie, collabora, inoltre, con il Dipartimento di Pratiche linguistiche e Analisi di testi dell’Università degli Studi di Bari.
