BIBLIOTECH
Vita e Pensiero, Milano 2004
Pagine 200
ISBN 88-343-1129-9
Prezzo 16.00
Introduzione di Sandro Frova e Enzo Pontarollo
Il libro è diviso in tre parti. La prima, scritta da Antonio Abate e Giovanni Zainetti, tratta la liberalizzazione dei servizi a rete, le modalità alternative e i problemi emergenti. La seconda scritta la Enzo Pontarollo descrive le barriere strumentali e i comportamenti strategici nelle telecomunicazioni fisse. La terza, scritta da Sandro Frova e Alessandro Nova, tratta la debolezza della concorrenza nella telefonia fissa e si pone l’interrogativo di come rilanciare la contendibilità del mercato italiano?
Sei anni sono già passati dalla liberalizzazione delle telecomunicazioni fisse, ma in Europa e in Italia la struttura del mercato rimane fortemente concentrata; anzi, gli ex monopolisti sembrano riguadagnare, in alcuni paesi, parte delle quote di mercato acquisite dalla concorrenza sia nella voce sia nel traffico dati. Pur avendo investito somme rilevanti, i nuovi entranti, che avevano scelto di competere sull’intero fronte delle telecomunicazioni fisse, stanno incontrando enormi difficoltà, e la prospettiva di ottenere adeguati ritorni sui capitali impiegati appare oggi quantomeno dubbia.
E’ una situazione che preoccupa quanti ritengono che una concorrenza vivace sia comunque importante. Certo non hanno aiutato le crescenti difficoltà del segmento voce, in cui la concorrenza portata dalla telefonia mobile ha reso ancora più arduo il compito dei newcomers; o il fatto che il nodo gordiano dell’accesso non sia stato sciolto in modo adeguato, lasciando l’operatore integrato verticalmente libero di sfruttare il suo formidabile potere di mercato. Sul tutto si è poi inserita un’evoluzione tecnologica inaspettata, ovvero la possibilità di utilizzare il vecchio doppino di rame per internet/dati: una rivitalizzazione che ha portato indubbi vantaggi agli ex monopolisti, e creato molti problemi a chi pensava di investire in un modello di network competition basato anche sulla fibra.
In Italia e in Europa si discute ormai apertamente sulla “liberalizzazione zoppa” della telefonia fissa, che lascia molto insoddisfatti coloro che ritengono ancora prioritario l’obiettivo della liberalizzazione fissato dall’Unione Europea, e auspicano quindi interventi capaci di ridimensionare i vantaggi derivanti dal monopolio dell’accesso. In questa prospettiva, il ruolo delle Autorità di regolazione e di quelle antitrust appare assai delicato e cruciale.
Le ricerche presentate in questo libro individuano alcuni aspetti nodali delle strategie competitive dell’impresa incumbent e dei suoi concorrenti e accennano alcune ipotesi di intervento, forse capaci di far uscire il processo di apertura del mercato dalle secche in cui pare essersi arenato.
(dall’introduzione)
Antonio Abate è professore a contratto di Economia Politica nel Politecnico di Torino.
Sandro Frova è professore ordinario di Finanza aziendale nell’Università Bocconi di Milano.
Alessandro Nova è professore associato di Economia e gestione delle imprese nell’Università Bocconi di Milano.
Enzo Pontarollo è professore ordinario di Economia industriale nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Giovanni Zanetti è professore ordinario di Economia dell’impresa nell’Università di Torino.