BIBLIOTECH
Einaudi, Torino 2004
Pagine XVI-518
ISBN 8806157361
Prezzo 22.00
Una storia che per la sua completezza diventa storia di tutta l’editoria e colma un vuoto oggettivo.
Un libro di consultazione e di lettura. Una ricostruzione critica documentata e rigorosa, che è anche racconto animato dal gusto della curiosità e della scoperta, dell’aneddoto e del «ritratto».
Le vicende clamorose e segrete di editori, autori, libri: le fedeltà e i conflitti, i retroscena dei contratti e delle censure, il funzionamento della macchina editoriale, i successi e insuccessi di mercato, i casi letterari dal Gattopardo a Eco e dalla Tamaro a Camilleri, il ruolo dell’informazione e della critica, i mille volti del lettore, e ancora le crisi finanziarie, i passaggi di proprietà, i rapporti con il potere economico e politico. E tutto questo attraverso una serie di passaggi storici, dall’artigianato all’industria, dall’editoria tradizionale all’universo multimediale, e soprattutto dall’editore protagonista, Mondadori e Rizzoli, Bompiani e Einaudi e altri, e dai loro intellettuali-editori, Vittorini o Longanesi, Sereni o Calvino, all’ingresso del capitale extraeditoriale nel mondo del libro, e all’avvento delle concentrazioni, dell’apparato e dei grandi gruppi.
(dalla quarta di copertina)
Gian Carlo Ferretti ha svolto una lunga attività giornalistica, editoriale e universitaria, e ha pubblicato saggi sui principali scrittori e critici italiani del Novecento. Da tempo inoltre studia i processi dell’editoria libraria e i suoi rapporti con il mercato. Sono da ricordare a questo proposito “Il mercato delle lettere” (1979 e 1994), “Il best seller all’italiana” (1983 e 1993), e i saggi sull’attività editoriale di Vittorini (1992), Alberto Mondadori (1996), Calvino (1997) e Sereni (1999).