BIBLIOTECH
Carocci Editore, Roma 2004
Pagine 232
ISBN 88-430-3071-X
Prezzo 19.10
Adorata dal pubblico ma svalutata e stigmatizzata dai critici, quella che comunemente viene definita “soap opera” tematizza la relazione fra il successo di un genere popolare e in quanto tale ideologicamente connotato e le forti resistenze culturali nei confronti della lunga serialità televisiva, valutata superficialmente come formula deteriore di importazione.
Il volume ricostruisce il percorso che, nell’industria culturale, va dalle origini della serialità fino alla sua affermazione come cifra distintiva del linguaggio televisivo, dalla ricognizione della genesi della soap opera statunitense e del serial drama britannico al recente superamento della storica avversione della televisione italiana verso la lunga serialità.
Concepito come studio approfondito e senza pregiudizi, il libro affronta un tema centrale per comprendere le trasformazioni della televisione anche alla luce della dinamica fra globale e locale, chiudendosi con l’osservazione ravvicinata di tre programmi attuali nella nostra produzione televisiva e con il conseguente riconoscimento dell’esistenza di una solida “via italiana” alla serialità.
(dalla quarta di copertina)
Daniela Cardini è docente di Teoria e tecniche del linguaggio televisivo e di Format e prodotti radiotelevisivi presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano.