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Storia del cinema d’animazione

BIBLIOTECH


UTET Libreria, Torino 2003
Pagine 592
ISBN 8877507217
Prezzo 26.00

 

Gianni Rondolino ripercorre in questo libro l’intera affascinante storia del cinema d’animazione (dalla sua nascita con le lanterne magiche fino alle spettacolari produzioni di oggi), sfatando luoghi comuni (i cartoni animati non sono destinati esclusivamente a un pubblico infantile) o equivoci (il cinema d’animazione non è un genere come il western o il noir) e facendoci conoscere autori come Bruno Bozzetto, Tex Avery o Karel Zeman per ricordare che non esistono solo Topolino e Walt Disney.

 

«Il cinema d’animazione – scrive Gianni Rondolino nell’introduzione – è il risultato di un’operazione tecnica che prescinde sia dalla riproduzione meccanica della realtà fenomenica sia, in certi casi estremi, dallo stesso uso della macchina da presa», ciononostante, sempre secondo Rondolino, il cinema d’animazione è cinema tout court. Esso, infatti, si differenzia dal cinema dal vero solo per quanto riguarda la tecnica, poiché ottiene il movimento con la proiezione di una serie di immagini statiche realizzate isolatamente e non attraverso la riproduzione di un movimento già esistente in fase di ripresa.

 

Una storia del cinema d’animazione completa e dettagliata, un itinerario avvincente in un mondo magico, in cui il rigore scientifico e l’analisi critica nulla tolgono al piacere della lettura.
(dalla quarta di copertina)

 

Gianni Rondolino, già professore ordinario di Storia e critica del cinema nell’Università di Torino, per UTET Libreria ha pubblicato il “Manuale del film” (1995) insieme con Dario Tomasi, una “Storia del cinema” (giunta alla sua quarta edizione nel 2000) e “Luchino Visconti” (2003).

 

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