BIBLIOTECH
Nutrimenti, Roma 2003
Pagine 128
ISBN 8888389121
Prezzo 8.00
Non sparate ai giornalisti è un manuale di documentazione, una guida per orientarsi nella nebbia delle notizie sul conflitto iracheno. Prende le mosse dal giallo della cannonata contro l’Hotel Palestine affollato di reporter. Indaga il rapporto fra guerra e informazione sull’unica scala possibile: quella globale. Svela le strategie usate per condizionare le scelte dei media e dell’opinione pubblica.
La logica è quella dello strumento di lavoro. I documenti raccolti sono stati trasmessi da radio e TV di tutto il mondo, pubblicati sui giornali o consultabili in rete. Non c’è, volutamente, nulla di inedito. C’è invece la proposta di un percorso col quale muoversi nel labirinto informativo per trovare le risposte alle molte domande di una guerra dopo la quale nulla sarà come prima.
Perché tanti giornalisti sono morti? Come e perché sono nati gli “embedded”, i giornalisti aggregati alle forze Usa? In cosa è consistito il “giornalismo patriottico” di Fox News? Qual è stato il gioco di Rupert Murdoch e soci? Che conseguenze ha avuto la rottura del monopolio occidentale da parte delle emittenti arabe? Come si è caratterizzato il caso italiano? Qual è stato il ruolo giocato da Internet?
Con la testimonianza di Ferdinando Pellegrini, inviato del Gr Rai a Baghdad, e le proposte di Giuseppe Giulietti, portavoce dell’associazione Articolo21.
(dalla quarta di copertina)
Roberto Reale, è giornalista e docente di linguaggio radiotelevisivo presso l’università di Padova.