BIBLIOTECH
Carocci, Roma 2003
Pagine 128
ISBN 88-430-2573-2
Prezzo 8.50
La maggior parte dei film è “tratta” da testi letterari: non solo i casi eclatanti come “Il Gattopardo” o “Via col vento”, ma anche pellicole come “Sentieri selvaggi” o “Il quinto elemento”.
Per capire come sono fatti questi film diventa allora importante comprendere cosa intendiamo per “riduzione”, “adattamento”, “trasposizione cinematografica” o tutti gli altri termini con cui ci si riferisce a quel processo che porta un testo scritto a diventare un testo cinematografico.
Il volume si propone di introdurre all’analisi di questi meccanismi e di gettare uno sguardo sull’evoluzione del rapporto tra cinema e letteratura dalle origini ai giorni nostri, cercando di individuare i fattori che regolano la relazione tra due sistemi espressivi e comunicativi apparentemente diversissimi ma strettamente legati dalla stessa vocazione a raccontare storie.
(dalla quarta di copertina)
Giacomo Manzoli insegna Istituzioni di storia del cinema presso il DAMS dell´Università di Bologna. Tra i suoi saggi: Voce e silenzio nel cinema di Pier Paolo Pasolini (Bologna 2001).