BIBLIOTECH
Lupetti Editore, Milano 2003
Pagine 95
ISBN 88-87058-51-2
Prezzo 14.50
Dalla percezione alla fascinazione il salto è breve quando l’incontro di parole, suoni e immagini diventa surrogato della realtà e ad entrare in scena è il filtro dell’immaginario.
Il rapporto film-fruitore, fatto di identificazione e distanze, continua a sedurre studiosi e cinofili chiamando in causa le conoscenze della semiotica, della psicanalisi di cui Barthes, Metz, Fornari, si fanno portavoce testimoniando una tendenza che vuole allargare i confini di competenza delle varie discipline.
Questo libro raccoglie i contributi più eterogenei per guardare oltre il visibile e mettere in evidenza motivazioni e connotazioni preziose dell’affascinante avventura della visione, ma è anche un invito alla ricerca. Tre capitoli incastrati come dissolvenze incrociate per esplorare un’avventura intellettuale quasi al limite della coscienza.
Dall’università della percezione, all’esperienza soggettiva della fruizione, un viaggio nella ricchezza espressiva del prodotto filmico, fatto di codici e potenzialità, oggi più che mai in evoluzione.
(dalla quarta di copertina)