BIBLIOTECH
Sistemi Editoriali, Pozzuoli (NA) 2003
Pagine 192
ISBN 88-513-0164-6
Prezzo 16.00
Lo sviluppo tecnologico in generale, la proliferazione sul territorio di impianti per le teleradiocomunicazioni e per la telefonia cellulare ed il potenziamento della rete degli elettrodotti hanno destato, negli ultimi anni, una situazione di preoccupazione diffusa nell’opinione pubblica.
A fronte di un quadro di conoscenze incompleto, caratterizzato dall’assenza di dati scientifici che attestino l’innocuità delle radiazioni non ionizzanti per la salute umana, il legislatore comunitario ha ritenuto di dover porre a presidio dell’ordinamento di settore l’indirizzo normativo della minimizzazione dei rischi per la popolazione.
‘Italia si è dotata di una normativa frammentaria e di non chiara formulazione, nel cui contesto appare sfumata la demarcazione degli ambiti di competenza tra i soggetti pubblici coinvolti nella gestione del fenomeno, con conseguente inevitabile ricorso al Giudice quale compositore dei preminenti interessi pubblici e privati contrapposti.
Il presente lavoro si prefigge lo scopo di ricostruire le linee portanti del vigente quadro normativo anche attraverso una analisi sistematica della elaborazione dottrinaria e giurisprudenziale, al fine di individuare gli strumenti di tutela e di azione e le prerogative riconosciute dall’ordinamento ai soggetti pubblici e privati a vario titolo coinvolti nella gestione del fenomeno.
(dalla quarta di copertina)