BIBLIOTECH
Bompiani, Milano 2003
Pagine 307
ISBN 8845254046
Prezzo 15.00
Ogni giorno, ben quarantacinque milioni di italiani vedono almeno un minuto di Tv; e mediamente la guardano per quasi cinque ore! Il consumo televisivo ha assunto dimensioni notevolissime, soprattutto se rapportato a quello degli altri media.
A che cosa è dovuta una simile rilevanza? Che cosa ha determinato, in tutto il mondo, lo straordinario successo della televisione? Il “Manuale del telespettatore” intende rispondere proprio a queste domande, con l’ambizione di spiegare a un vasto pubblico che cos’è la Tv, come ‘funziona’ il suo rapporto con gli spettatori, quali ruoli sociali svolge.
Gli autori, attingendo alle più interessanti e recenti acquisizioni degli “audience studies”, ma anche ad analisi inedite, indagano le ragioni per cui dedichiamo tanto tempo alla televisione; ricostruiscono e analizzano i comportamenti e le modalità prevalenti di fruizione; illustrano come l’informazione della Tv venga interpretata, conservata, rielaborata e utilizzata socialmente. Infine, formulano un’interpretazione della televisione come “territorio intermedio” tra reale e virtuale, tra viaggio e radicamento, tra ‘messa in sicurezza’ e ‘messa in gioco’.
L’approfondimento di questo intimo legame tra fruizione televisiva e condizioni dell’esperienza è il cuore del libro. Completano il tutto una bibliografia ragionata e un ricco glossario con le cento voci fondamentali per conoscere meglio la Tv nei suoi aspetti storici, tecnologici, giuridici e di mercato, proiettando lo sguardo fino all’imminente frontiera del digitale.
(dalla quarta di copertina)