BIBLIOTECH
Adnkronos Libri, Roma 2002
Pagine 200
ISBN 88-7118-149-2
Prezzo 18, 00
Chi ha inventato il microprocessore: un giapponese, un americano o un italiano? Quando ho posto questa domanda ad uno dei miei studenti di Roma ho avuto come risposta: “Sarebbe bello che fosse stato un italiano”.
Per questo studente e per tanti altri che, come lui, ignorano la storia di una delle più straordinarie invenzioni del secolo scorso, il microprocessore, ho scritto Faggin, il padre del chip intelligente.
Si tratta di una biografia scientifica, che però presenta anche i tratti del romanzo, per l’intreccio di interessi, ripicche, colpi bassi e ambizioni che hanno caratterizzato la nascita e l’infanzia del chip intelligente.
Faggin, il padre del chip intelligente è la prima biografia di uno dei più famosi italiani d’America, ma anche la storia poco conosciuta delle vicende che videro la nascita del personal computer e, con esso, l’avvento della società digitale nella quale siamo tutti immersi.
Vicende delle quali Federico Faggin è stato protagonista nell’arco di trent’anni, a partire dalla realizzazione del primo microprocessore, l’Intel 4004, nel 1971.
Se oggi Faggin ha raggiunto i traguardi che molti sognano nella vita, il suo non è stato certo un percorso facile, come accade a tanti self made man.
A partire dagli studi universitari, interamente autofinanziati, fino ai primi successi scientifici, ottenuti grazie ad un metodo di lavoro che lasciava poco spazio al caso e meno ancora al riposo.
Innovare nelle tecnologie di punta significa, in America e non solo, smuovere interessi economici colossali e sollevare invidie e gelosie.
Così Faggin ha conosciuto anche momenti difficili e ha dovuto lottare per vedere riconosciuta la proprietà del bene più prezioso che ci possa essere: il frutto del proprio ingegno. Ma alla fine come nel più classico dei film americani, è arrivato l’happy end, che in questo caso è costituito da medaglie al merito, premi, lauree honoris causa e prestigiosi riconoscimenti internazionali.
Di tutto ciò Faggin, il padre del chip intelligente fornisce una ricostruzione accurata e fedele basata su materiale in larga parte inedito e sulle testimonianza dirette di tante persone che hanno conosciuto di persona questo italiano davvero straordinario.
(dalla quarta di copertina)
Federico Faggin è nato nel 1941 a Vicenza, e a Padova si è laureato in fisica. Poco dopo il matrimonio con Elvia Sardei si è trasferito in California, dove nel 1971 ha realizzato presso la Intel il primo microprocessore della storia. In seguito ha realizzato numerosi altri microprocessori e circuiti integrati e fondato ditte proprie. Dalla sua Zilog è uscito il diffusissimo microprocessore Z80. Attualmente è presidente della Synaptics, l’azienda che ha prodotto il tappetino a sfioramento presente su quasi tutti i computer portatili, e un software che interpreta gli ideogrammi cinesi.
Angelo Gallippi (Roma 1946) è laureato in fisica e insegna Comunicazione scientifica e tecnologica all’Università La Sapienza di Roma. E’ autore di una dozzina di volumi, ultimo dei quali il Dizionario di informatica e multimedialità inglese-italiano. E’ giornalista pubblicista.
