“Ci auguriamo che questo sia l’ultimo convegno sul libro, siano le ultime parole, e che da domani si passi alle azioni, ai fatti a tutela del libro e della lettura”. E’ l’auspicio del presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Marco Polillo al convegno inaugurale dedicato al futuro del libro in occasione dell’apertura della due giorni di Montecitorio “Il volume della democrazia”.
I numeri parlano chiaro: “Non lasciateci soli – ha proseguito Polillo -. Nel 2013 la flessione del mercato del libro è stata del 6,8%. In tre anni il settore ha perso circa il 20% del suo valore, arrivando a 2,7miliardi euro. Nei primi 6 mesi 2014, registra un ulteriore -5% circa. Il digitale è l’unico comparto che cresce: una crescita ancora bassa della domanda – rappresenta il 3% del mercato, forse arriverà al 5% a fine anno – ma impetuosa dell’offerta. Oggi infatti il 63,4% delle novità esce contemporaneamente in versione cartacea e digitale”.
“Aiutateci a dare una nuova occasione al settore – ha proseguito Polillo, rivolgendosi alla Istituzioni –. Dateci sostegno, un sistema organico di norme e di risorse finalizzate alla promozione della lettura, e che ci aiuti a lavorare anche su non lettori e lettori deboli. Aiutateci a favorire gli investimenti delle case editrici anche sul digitale. Sosteneteci nella battaglia europea per parificare libro ed ebook, dando così nuovo slancio al segmento digitale. E soprattutto aiutateci tutelando il diritto d’autore, al tempo di internet, che resta base e fondamenta del nostro lavoro. Noi non vogliamo l’elemosina ma un provvedimento cornice proprio come i settori in crisi”.