Italtel, storica azienda italiana del settore telecomunicazioni specializzata in reti e servizi Tlc di nuova generazione, annuncia il suo ingresso nel Consiglio Direttivo di Anitec, l’associazione confindustriale del settore informatica, telecomunicazioni ed elettronica di consumo.
Presente in numerosi paesi in Europa e America Latina, Italtel ha in Italia i propri laboratori di R&S dove progetta e sviluppa prodotti e soluzioni per reti e servizi innovativi basati su protocollo IP. La sua offerta di prodotto comprende anche servizi di ingegneria e consulenza sulle reti, managed services e soluzioni di ICT negli ambiti della Collaboration, del Cloud Computing e dei Data Center di Nuova Generazione, dell’Internet of Things, del Mobile Broadband.
“L’adesione ad Anitec conferma la volontà di Italtel di contribuire in modo attivo alla crescita e allo sviluppo del Paese attraverso il sostegno all’innovazione tecnologica e digitale. Intendiamo portare all’associazione il nostro contributo in termini di know-how e capacità di R&S, con un focus particolare sul Programma Quadro europeo di ricerca Horizon 2020. Ci proponiamo di lavorare, insieme alle altre aziende associate, per favorire il rilancio dell’ICT in Italia, che va affrontato attraverso lo sforzo congiunto dell’intero ecosistema” dice l’amministratore delegato Stefano Pileri.
“Siamo lieti dell’ingresso di Italtel, che testimonia come l’attività svolta da Anitec sia in linea con le iniziative dei principali stakeholders del settore. Italtel rappresenta una voce importante per la nostra associazione, che riunisce piccole e grandi imprese dietro l’obiettivo di far crescere il Paese grazie all’innovazione digitale”, ha detto il vicepresidente di Anitec Giancarlo Grasso.
Cristiano Radaelli, presidente Anitec autosospesosi al momento dall’incarico per dedicarsi a tempo pieno al rilancio di Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, plaude all’ingresso di Italtel: “E’ un passaggio di grandissima importanza; Anitec rafforza ulteriormente la propria rappresentanza grazie alla presenza di un nuovo importante partner per trasformare l’Agenda Digitale in un aiuto concreto per lo sviluppo del Paese e delle imprese”.