Internet governance

#IGF2014, Luigi Gambardella (ETNO): ‘E’ la sede giusta per discutere sul futuro della Rete’

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Cresce la presenza dell’industria europea all’Internet Governance Forum che si apre oggi a Istanbul. Luigi Gambardella (ETNO): ‘L’Internet Governance è un tema importante a livello internazionale, l’IGF è la sede giusta per affrontarlo’.

L’Internet Governance Forum (IGF) di Istanbul apre oggi i battenti, registrando una nutrita partecipazione di attori europei, che insieme ad una delegazione del Parlamento Europeo (prevista la partecipazione di Neelie Kroes, commissario Ue all’Agenda Digitale) prenderanno parte al dibattito internazionale sul futuro della Rete. Una presenza forte dell’Europa, sottolinea l’ETNO, l’associazione che raccoglie i maggiori operatori tlc del Vecchio Continente, a significare il valore strategico dei temi della Governance di Internet, che durante il forum sarà affrontata con un ricco programma di dibattiti, workshop e conferenze sotto il titolo di “Connecting Continents for Enhanced Multistakeholder Internet Governance”.

“Questa è la nona edizione dell’IGF ed è incoraggiante constatare la crescita della presenza europea, in particolare della industry europea – ha detto Luigi Gambardella, Chairman di ETNO –ETNO ha sostenuto l’IGF fin dalla sua nascita e lavora per rafforzarne il ruolo, in linea con quanto stabilito nella dichiarazione finale multistakeholder raggiunta al NETmundial dello scorso aprile. La governance di Internet è un tema importante a livello internazionale e ETNO è impegnata attivamente nei diversi dibattiti che si terranno a Istanbul”.

L’edizione di quest’anno dell’IGF avrà come tema centrale quello della Net Neutrality, argomento sul quale non è stata raggiunta una visione condivisa in occasione dell’ultima conferenza internazionale NETmundial di San Paolo,  che si era chiuso con un documento annacquato, che non prendeva una posizione univoca sul tema caldo della net neutrality, rimandando il dibattito mentre dagli Usa arrivavano segnali di apertura da parte della FCC (Federal Communication Commission) verso l’introduzione di nuove norme sul governo di Internet, con la proposta di “corsie preferenziali” per gestire il traffico in Rete da parte dei content provider.

 

“Ci sono argomenti, come la net neutrality, sui quali il dibattito non è ancora maturo, anche guardando alla sola Europa – aggiunge Gambardella – Per questo siamo favorevoli allo sviluppo di un confronto concreto per uno sviluppo bilanciato di Internet come piattaforma innovativa e aperta di beneficio a tutti. Questo dibattito dovrà essere quanto più costruttivo e inclusivo”.

In una nota odierna, il commissario Ue all’Agenda Digitale Neelie Kroes ha ricordato la posizione della Commissione Europea in materia di Internet Governance e che sarà ribadita in occasione dell’IGF. In primo luogo, la Ue sostiene un modello multistakeholder di Internet Governance, ed è favorevole ad un ruolo centrale dell’IGF nel dibattito sul futuro della Rete. In secondo luogo, la Ue intende contribuire concretamente allo sviluppo dell’IGF anche dal punto di vista finanziario. La Ue intende spingere il dibattito per modificare il ruolo del Governo Usa sulla gestione di Internet e migliorare la trasparenza dell’ICANN, anche in relazione ai processi di assegnazione dei domini come .wine e .vin. Spingere il governo turco a rispettare la libertà e il pluralismo dei media, alla luce del recente tentativo di oscurare Twitter nel paese.

Intanto, oggi il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli, a Bruxelles per presentare il programma del Semestre italiano di presidenza Ue al parlamento europeo, ha reso noto che il 2 e 3 ottobre a Milano si terrà un Consiglio Europeo informale sull’Internet Governance, per costruire una posizione unitaria in materia.

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