Strategie

Apple vira su musica e libri. Scontro diretto con Spotify, Pandora e Amazon

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Apple si rafforza nel settore della musica e dei libri, con l’acquisto di due importanti startup: Swell e BookLamp. Obiettivo, scalzare Spotify, Pandora e Amazon.

Si allunga la lista delle acquisizione di Apple che adesso punta a musica e libri. Obiettivo, rafforzare iTunes attraverso due nuovi acquisti – Swell e BookLamp – e tentare di scalzare competitor come Spotify e Pandora e per il settore dell’editoria il grande rivale Amazon.

iTunes radio non decolla

La società guidata da Tim Cook sarebbe sul punto di comprare Swell per una somma vicina ai 30 milioni di dollari.

Questa startup è famosa per aver messo a punto un’app che consente di accedere direttamente ai podcast radio, attraverso una funzione che personalizza il servizio sulla base dei gusti e delle preferenze degli utenti.

A riferirlo è il sito re/code, secondo il quale Swell in passato aveva ottenuto un’iniezione di capitale pari a 7,2 milioni di dollari da parte di alcuni investitori come DFJ, Google Ventures e InterWest Partners, ma ha ancora oggi difficoltà a sedurre il grande pubblico.

La mossa di Apple mira a rafforzare il gruppo nel settore della musica contro la grande avanzata di Pandora e Spotify che continuano a guadagnare terreno mettendo in difficoltà iTunes.

Gli utenti di Swell, al momento non disponibile per i dispositivi mobili con cuore Android, non sono ancora tanti. Apple lo sa ma è altrettanto consapevole dello scarso uso della sua app Podcast.

La nuova operazione permetterà ad Apple di rafforzare il proprio servizio iTunes e in particolare la funzione radio, consentendo anche l’ascolto di musica in streaming. Va in questa direzione anche l’acquisto di Beats per 3 miliardi di dollari dello scorso maggio, che proprio ieri ha ottenuto il via libera dalla Ue.

Beats produce cuffie molto cool (e molto care). Un marchio molto noto soprattutto tra i giovani.

La iTunes radio è stata lanciata a settembre 2013 negli USA e a febbraio nel resto del mondo proprio per competere meglio con Spotify e Pandora.

Ma secondo un recente rapporto di Billboard, il downloading sulla piattaforma di Apple è diminuito del 15% nel corso degli ultimi mesi.

iTunes radio – servizio gratuito che doveva inizialmente service come ponte verso il consumo a pagamento su iTunes – non ha ottenuto l’effetto desiderato visto che solo l’1%-2% degli utenti ha infine comprato un brano sulla piattaforma mentre Spotify e Pandora hanno continuato a macinare abbonati.

Dopo Swell e l’ok dell’Antitrust Ue all’acquisto di Beats, Apple spera di recuperare terreno e penetrare questo interessante e lauto mercato che punta ai giovani.

Secondo la Ue, l’operazione Beats non presenta un rischio per la concorrenza visto poi che nel settore sono attivi anche altri grossi marchi come Bose, Sennheiser e Sony.

Nessun rischio anche per il mercato dei servizi streaming, visto che sono presenti in Europa altri servizi come appunto lo svedese Spotify e la francese Deezer.

Libri digitali e BookLamp

Ma Apple non si accontenta della musica e punta anche al comparto libri dove recentemente Amazon ha lanciato un nuovo servizio.

Venerdì il gruppo di Cook ha acquistato la startup BookLamp, soprannominata la ‘Pandora dei libri’ per una cifra compresa tra i 10 e i 15 milioni di dollari, stando a quanto ha riferito il sito Techcrunch.

Specializzata nei consigli sui libri digitali, BookLamp permetterà all’azienda di Cupertino di rafforzare la sua offerta di eBook e allinearsi al rivale Amazon che lo scorso anno ha comprato la startup Goodreads, il social network per gli amanti della lettura che offre un servizio molto simile.

La società di Jeff Bezos poi offre già la funzione X-Ray per il suo eReader Kindle che permette in particolare agli utenti di poter ‘gustare’ in piccola parte i libri a disposizione.

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