I giovani poco interessati alla carriera giornalistica. I dati sulle iscrizioni nelle università americane ci dicono proprio questo.
Il numero di iscritti nelle università di giornalismo Usa è diminuito significativamente nel corso del 2011 e del 2012: lo rileva uno studio reso pubblico dall’ Università della Georgia, spiegando che – come riporta il sito spagnolo 233grados – questa è la prima volta in due decenni che si verifica un calo di iscrizioni in due anni consecutivi nelle facoltà di giornalismo.
Secondo lo studio (qui il PDF), nel 2011 il numero di immatricolazioni è sceso dell’ 1,1%, mentre l’ anno successivo, il 2012, del 2,9%. Inoltre, alcune delle più prestigiose università di giornalismo del paese, fra cui la Missouri School of Journalism, il Columbia College di Chicago e l’University-Bloomington, hanno registrato cali fino al 20% delle iscrizioni negli ultimi cinque anni.
I dati potrebbero mostrare l’inizio di una tendenza contraria rispetto a quella che si era affermata negli anni precedenti, quando il numero di registrazioni risultava costantemente in aumento.
Anche se gli autori dello studio spiegano di non avere ancora dati sufficienti per confermare questa tendenza, si potrebbe dire che questo calo è frutto della pubblicità negativa che il giornalismo sta a causa dei continui licenziamenti e del peggioramento della situazione lavorativa nel settore dei media.
“Il declino dei media è certamente un elemento di cui i genitori e gli studenti tengono conto”, dice Lee B. Becker, professore di giornalismo all’ Università della Georgia, che ha condotto lo studio.