Italia
Con la firma dei contratti avvenuta nella tarda serata di ieri, è finalmente giunta a conclusione la tormentata vicenda di Blu. Lo spezzatino è stato definitivamente approvato e con esso lo spegnimento delle antenne.
Tim, gruppo Telecom Italia, ha sottoscritto l`accordo definitivo con gli azionisti di Blu Spa per l`acquisto del 100‰ delle azioni dell¿ormai ex operatore Gsm. La società acquisita sarà successivamente fusa in Tim Spa. Il prezzo provvisorio che Tim verserà ai soci di Blu, è di 18 milioni di euro, mentre il prezzo definitivo sarà determinato successivamente sulla base della situazione patrimoniale certificata alla data di efficacia del contratto.
Gli assetti del gestore saranno così suddivisi: 800 siti e 100 dipendenti a H3G, 200 siti e 12 dipendenti a Vodafone Omnitel, 300 siti, 540 dipendenti, clienti, marchio, alcuni negozi e il call center di Palermo a Wind, il resto rimarrà a Tim.
Tim disporrà, di fatto, di circa 900 siti, 1.400 stazioni radio, 900 ponti radio, di una parte significativa dell`hardware e del software Blu, del call center di Firenze e di circa 680 degli attuali dipendenti.
Il via libera all`operazione è stato concesso nei giorni scorsi dall`Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, visto anche il parere positivo dell`Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni. L`operazione, inoltre, è stata valutata compatibile con la normativa sulla concorrenza dalla Commissione Europea, che lo scorso 5 agosto ha dato il suo nulla osta alla cessione del 100‰ del capitale sociale di Blu a Tim ed al trasferimento di separati rami d`azienda agli altri operatori.
Le BTS (Base Transceiver Station) di Blu, nei prossimi giorni, saranno gradualmente disattivate e i clienti Blu potranno usufruire del roaming su rete Tim, in attesa di passare a Wind.
Nei giorni scorsi si era parlato di un possibile ripensamento di H3G, a causa del presunto accordo sottobanco che Wind avrebbe preteso da Omnitel e Tim per bloccare la fuga dei clienti verso gli altri operatori. L¿indugio sarebbe stato causato, invece, dal fatto che uno dei due amministratori delegati di H3G si trovava all¿estero, dunque ha potuto siglare i contratti solo ieri.
E¿ finita, dunque, l¿odissea di Blu che rinuncia alla propria licenza mobile e restituisce i 15 MHz, sui quali ha finora operato, al Ministero delle Comunicazioni.
Chiamando il 198, si può ascoltare il seguente messaggio: "Desideriamo comunicarti che da oggi in qualità di cliente Blu entri a far parte di Wind, una realtà ricca di nuovi interessanti servizi. Dal 15 ottobre ti forniremo tutti i dettagli relativi all`offerta e al passaggio in Wind e saremo a tua disposizione per garantirti la continuità del servizio. Benvenuto in Wind.”