Europa
Vivendi Universal chiude il terzo trimestre con un utile operativo di 1,2 miliardi euro in rialzo del 25% su base annua, ma inferiore alle attese.
Gli analisti, infatti, indicavano un risultato operativo positivo di circa 1,4 miliardi euro.
La perdita netta del trimestre sale a 1,234 miliardi, vale a dire 1,13 euro per azione contro 0,92 euro dello stesso periodo del 2001.
La divisione musicale è quella che ha maggiormente sofferto di un trend negativo del mercato di settore, che ha contratto le vendite di Universal Music Group (UMG) del 9% a 1.3 miliardi di euro nel trimestre.
Le attività di entertainment, raggruppate sotto Vivendi Universal Entertainment (VUE) sono quelle che hanno meno risentito della crisi, avvantaggiate dall”acquisizione di USA Networks.
Le uscite sono state, inoltre, meno numerose rispetto allo scorso anno, quando il gruppo aveva prodotto alcuni successi cinematografici, tra cui il Diario di Bridget Jones e Jurassic Park III.
L”utile del polo editoriale si è ridotto del 6% e le perdite delle attività internet del 17%.
Infine CanalPlus, con un esercizio chiuso in deficit nel primo semestre, si è riassestato con un untile d”esercizio positivo di 40 milioni di euro.
A parte le difficoltà di tipo strettamente tecnico che gravano sul bilancio di Vivendi, bisogna considerare degli elementi eccezionali, come le perdite legate alle vendite di Houghton Mifflin e della pay Tv italiana TelePiù, per un ammontare di 1.2 miliardi di euro.
Questo ha spinto la perdita netta da 960 milioni a 1.234 miliardi di euro, una perdita per azione di 1.13 euro contro 0.92 euro.
Adesso gli analisti attendo la strategia di Vivendi per i mesi futuri.
Su questo il gruppo del presidente Jean René Fourtou ha confermato la vendita di 7 miliardi di attività per la fine dell”anno.
Quanto al dossier Cegetel, il comunicato diffuso da gruppo non precisa quali sono le intenzioni di Vivendi.
A questo proposito gli intenti della major vanno nella direzione del mercato, ossia si pensa che un riscatto delle quote di minoranza del gruppo di telefonia fissa francese possa contribuire a sanare il bilancio del gruppo.
In ogni caso gli analisti confermano che nonostante le cifre al di sotto delle aspettative, il bilancio di Vivendi non porta nessuna cattiva sorpresa.
Situazione che apparentemente basta a rassicurare i mercati, tantӏ che il titolo guadagna 3.92% a 15.38 euro dopo il comunicato di Vivendi.