Un intraprendente impiegato di una società di software di Long Island è stato arrestato con l”accusa di aver organizzato una delle più grandi truffe on-line del secolo.
Philip Cummings, 33 anni ex dipendente di Teledata Communications avrebbe rubato l”identità elettronica di circa 30 mila titolari di conti correnti sparsi per tutti gli Stati Uniti, e se ne sarebbe servito per accedere alle carte di credito e manipolare milioni di dollari in compravendite illegali.
Secondo le autorità Cummings non sarebbe stato il solo autore della truffa: avrebbe, infatti, agito insieme ad altri due complici, che grazie a semplici conoscenze informatiche lo hanno aiutato a mettere le mani sui risparmi degli inconsapevoli cittadini americani, violando tutti i sistemi di sicurezza.
L”attività era cominciata tre anni fa, quando Cummings per la prima volta aveva pensato di vendere le password di accesso ai sistemi di credito online: in breve aveva creato un vero e business che coinvolgendo almeno una ventina di persone che cercavano di arricchirsi attraverso i dati rubati. Mentre i titolari dei conti correnti vedevano dissolversi i propri risparmi in acquisti di cui non sapevano nulla.
Secondo le prime stime dell”Fbi sarebbero stati trafugati circa tre milioni di dollari, ma la cifra potrebbe essere molto più rilevante.