Europa
Attivisti anti-Unione Europea stanno minacciando di chiudere, con un cyber-attacco, il Web site della presidenza durante la riunione di vertice dell”Unione europea, fissato per questa settimana.
Ad annunciarlo è stato il gruppo danese anti-globalizzazione Global Roots.
A portare avanti l”azione di protesta saranno i manifestanti impossibilitati a raggiungere Copenhagen.
Secondo quanto dichiarato dai Global Roots, la protesta inizierà la mattina di venerdì 13 dicembre e terminerà nel pomeriggio di domenica 15.
Il gruppo anti-global ha annunciato che almeno 10.000 persone lanceranno simultaneamente un programma WebScript per sovraccaricare la home page della presidenza UE, bloccando in questo modo l”accesso al sito.
Un portavoce della presidenza dell”Unione Europea ha detto che è possibile mettere fuori uso qualsiasi sito web in caso di un attacco massiccio.
Tuttavia ha detto che la banda larga del sito della presidenza riuscirà a fronteggiare il piano d”attacco virtuale dei Global Roots.
I Global Roots hanno detto che l”azione non è da ritenersi illegale e non è paragonabile agli atti “hacking”, un termine spesso utilizzato in connessione con le azioni illegali finalizzate ad interrompere i sistemi informatici.
Thomas Jensen, attivista dei Global Roots ha dichiarato “…Vogliamo dimostrare che il potere che sta dietro l”Unione Europea non è assoluto” e ha terminato dichiarando che “…Pensiamo che sia importante disobbedire alla UE.
La gente nei paesi poveri sta morendo a causa del liberalismo occidentale”.