France Telecom lancerà questa settimana un prestito obbligazionario di 1,5 miliardi di euro.
L”offerta servirà per cominciare il rifinanziamento dei debiti da rimborsare entro il 2005, che ammontano a 50 miliardi.
L”emissione rientra nel piano di riduzione del debito giunto a quasi 70 miliardi di euro.
Il governo, da parte sua, concederà al gruppo un prestito da 9 miliardi di euro, convertibile in azioni della società, come anticipo di un rifinanziamento di 15 miliardi.
La società, comunque, ricorrerà ad un piano di riduzione dei costi ed a nuove emissioni nei prossimi anni.
L”intero piano deve ancora ricevere l”approvazione dell”Authority europea guidata da Mario Monti. Molti ministri dei 15 Paesi Ue, tra cui Italia, Gran Bretagna e Grecia, si sono pronunciati contro gli aiuti di Stato alle aziende in crisi.
L”emissione, infatti, arriva in un momento di relativa ripresa del settore e potrebbe scoraggiare di nuovo gli investitori che timidamente stanno ricominciando a riacquistare fiducia nei telecom-bond.