Stati Uniti
La divisione Internet di Aol Time Warner, America Online, ha licenziato mercoledì 300 impiegati, circa l”1.7% del totale dei dipendenti.
Il gruppo che ha sede a Dulles in Virginia, impiega circa 1.800 persone.
Alcune fonti vicine al dossier stimano che questo non è che il primo passo verso un licenziamento in blocco che dovrebbe riguardare le attività non più strategiche per il nuovo piano di Aol Time Warner.
Il portavoce del gruppo si è astenuto dal commentare la notizia.
Secondo alcuni osservatori la decisione di Aol potrebbe rispondere all”esigenza di riduzione dei costi, vista la previsione di un calo delle entrate pubblicitarie su Internet di almeno il 50% per il 2003.
Il sei dicembre scorso il presidente della società, John Miller, aveva dichiarato la necessità di economizzare almeno 100 milioni di dollari.
Aol, che nel 2001 è riuscito a fondersi con Time Warner, quando era al picco del successo, rappresenta oggi il maggior problema sull”andamento del gigante americano di media e pesa sui suoi risultati borsistici.
Dopo l”apertura delle inchieste della SEC (Security Exchange Commission), l”Autorità di Borsa americana, e del Dipartimento di giustizia per aver gonfiato illegittimamente la propria contabilità, il trend ha visto una caduta verticale.
L”esplosione della bolla speculativa ha messo in difficoltà diverse imprese che facevano la loro pubblicità su Aol.
All”inizio di dicembre Aol ha presentato un nuovo business plan per riportare in pareggio il gruppo.
Adesso il gruppo Internet vorrebbe attirare nuovi abbonati, offrendo prodotti esclusivi agli utenti.
Si pensa anche di rendere più rapido e più facile l”accesso a questi nuovi contenuti grazie alla banda larga, una modalità che il gruppo non ha saputo sfruttare da subito.