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Tre portali web cinesi stanno scalando il Nasdaq, la borsa americana dei titoli tecnologici, sull”onda delle previsioni di un rapido e sicuro profitto.
NetEase.com, Sina.com, e Sohu.com hanno raggiunto quotazioni che le dot.com non registravano dal 2000, anche se nessuna di loro è arrivata ai livelli del periodo che ha preceduto lo scoppio della bolla speculativa.
Gli operatori sembrano, tuttavia, concordi nell”affermare che la crescita esponenziale dell”uso di Internet in Cina e la crescente volontà di spendere per usufruire dei servizi della rete da parte dei navigatori potrebbero far presagire un nuovo boom del mercato.
E” singolare che proprio dalla Cina parta questa “rinascita” delle dot.com, visto l”ambiguo atteggiamento del governo nei confronti del web: se da un lato, infatti le denunce delle associazioni umanitarie per i continui arresti di presunti “web-dissidenti” e per il blocco di siti di informazione stranieri non hanno sortito alcun effetto, dall”altro il governo non ha mai smesso di incoraggiare l”uso della rete per gli affari.
Per gli analisti esiste quindi un notevole interesse verso i portali web, nonostante il crollo subito dal settore negli Usa due anni fa.
Secondo un analista della società di investimenti di Hong Kong Forun Technologies, sebbene ci sia ancora molta differenza nella determinazione del valore dei portali, gli investitori stanno capendo che i fondamentali ci sono.