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Un ragazzo norvegese accusato di piratare DVD è stato prosciolto nel corso di un processo intentato dalle major di Hollywood.
Il tribunale di Oslo ha concluso che Jon Johansen, conosciuto in Norvegia come “DVD Jon”, di 15 anni all”epoca dei fatti, non ha infranto la legge utilizzando un codice e distribuendo un programma per computer che permetteva di fare copie non autorizzate dei film in DVD.
Il pubblico ministero aveva chiesto 90 giorni con la condizionale per Johansen.
Il giudice Irene Sogn, affiancata da due esperti, ha dichiarato che il giovane, che oggi ha 19 anni, non è ritenuto colpevole di alcun reato.
“Il verdetto è unanime”, ha aggiunto, spiegando che l”accusa può appellarsi come previsto dalla legge norvegese entro due settimane.
L”accusa non è riuscita a provare che il software per piratare i DVD, chiamato DeCSS, era stato utilizzato per guardare copie taroccate di films.
Il giovane è diventato un simbolo per gli hacker di tutto il mondo, che sostengono che la creazioni di software come quello di Johansen è un atto di libertà intellettuale piuttosto che un furto.
L”accusa era stata avanzata dalla Motion Picture Association (MPA), che rappresenta le major di Hollywood.
Gli studios, che codificano i film in DVD per evitare che la gente li duplichi, sostiene che le copie non autorizzate sono un furto del copyright e minano il mercato per un valore di 20 miliardi di dollari solo in Nord America.
Il giovane ha dichiarato alla stampa di essere sollevato, ma non sorpreso dalla sentenza.
Secondo Johansen il verdetto ha sancito la libertà del consumatore, che non può essere sottoposta a nessun tipo di condizione.