Italia
TelePiù, la Pay TV italiana acquistata lo scorso ottobre dal magnate australiano Rupert Murdoch dalla francese Vivendi Universal, ha presentato i propri dati di bilancio.
In attesa che il Commissario europeo alla Concorrenza Mario Monti decida se la fusione tra TelePiù e Stream violi la normativa antitrust in materia, la Pay TV ha tirato le somme di un anno che è parso come ottimale.
La piattaforma digitale ha chiuso il bilancio con oltre di 1 milione e 800 mila abbonati, di cui il 90% in digitale, secondo quanto riferisce lo stesso Gruppo in un comunicato stampa.
Rispetto al primo gennaio del 2002 la Pay TV ha conquistato oltre 550 mila nuovi abbonati, con una crescita netta del package clienti del 20% rispetto all”inizio dello scorso anno, e un fatturato che ha superato gli 800 milioni di euro.
Al successo ha contribuito certamente la campagna di intervento contro la pirateria e il nuovo sistema di codifica, lanciato sul mercato lo scorso giugno con l”operazione “Nuova Smart Card”.
Nel comunicato si evidenzia che non sono aumentate solo le sottoscrizioni ma, anche il numero degli upgrade, valere a dire di coloro che hanno scelto di allargare il proprio abbonamento.
Sono infatti stati oltre 300.000 gli abbonati ai pacchetti più economici che hanno scelto di passare ai pacchetti più ricchi e completi.
L”anno appena trascorso è stato, quindi, per la società un anno importante, che ha consolidato il proprio business grazie ad una efficace politica di investimenti, ad una rinnovata strategia di mercato e al successo dell”operazione di cambio di tutte le smart card.
