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Microsoft, il primo produttore mondiale di software, ha deciso di mettere a disposizione ai servizi governativi il codice d”accesso all”insieme dei suoi sistemi Windows.
Secondo alcune indiscrezioni di stampa, Microsoft dovrebbe fare tra oggi e domani un annuncio in tal senso.
Si tratta di una mossa a sorpresa, visto che il fondatore del Gruppo, Bill Gates, definiva lo scorso anno questi codici come proprietà intellettuale appartenente alla sua società e per questo strettamente riservata.
L”accesso ai codici permetterà ai governi e alle agenzie governative di apportare a Windows alcune modifiche e principalmente di aggiungervi le proprie tecnologie di codifica.
Si vocifera che già la Russia e la NATO hanno sottoscritto l”iniziativa di Microsoft.
La decisione di fornire i codici della piattaforma Windows intervengono mentre il gigante americano vede la sua egemonia minacciata dall”uso crescente del sistema concorrente Linux.
Diversi governi hanno scelto recentemente di dotarsi del sistema Linux proprio perché più flessibile riguardo ai codici d”accesso.
L”accesso ai codici di Windows rappresentava uno degli elementi essenziali del processo per violazione della normativa antitrust, intentato dal governo federale americano contro Microsoft, nel tentativo di rendere i software Windows compatibili con gli altri sistemi operativi.
Secondo i termini dell”accordo extragiudiziale concluso con il governo e definitivamente approvato il 13 novembre scorso, Microsoft si è impegnata ad ammorbidire le proprie pratiche commerciali e condividere maggiori informazioni sui propri prodotti, particolarmente su Windows.