Mondo
Sentenza della Corte suprema interviene nella battaglia di alcune majors su degli aspetti della normativa in materia di copyright.
La querelle nasceva sull”interpretazione della legge approvata nel 1998, che allungava di vent”anni la protezione sul copyright.
Alcune società contrapponevano la pretesa di poter utilizzare liberamente le immagini di alcuni personaggi diventi ormai di dominio pubblico, come, per esempio, Mickey Mouse.
Dopo quattro anni di battaglia legale, la Corte suprema americana ha deciso.
La legge è del tutto costituzionale, in ogni suo aspetto, ed è valido il termine stabilito in ordine alla protezione del diritto d”autore.
Mickey Mouse, nato nel 1928, resta di proprietà della Walt Disney Co., fino al suo 95 anniversario.
Questa decisone interviene sulla minaccia che pesava su Disney di vedere parecchi suoi personaggi diventare di libero uso da parte di altre società.
Stesso rischio per le royalties sui peluche, sulle T-shirt, le videocassette e i telefilms.
La sentenza della Corte rassicura tutte le società di media, che vedono così i loro diritti rinfrancati.