Mondo
Il mercato mobile cinese, che registra trend di forte crescita da molti anni, è stato considerato come un porto sicuro dalle aziende Tlc di tutto il mondo. Ieri, però, il governo cinese ha reso noto che nel 2002 gli investimenti nel settore delle telecomunicazioni sono calati del 20%.
L”inevitabile rallentamento dell”economia del settore sta scoraggiando le aziende che assumono ora un atteggiamento più cauto verso gli investimenti e rendono note, una dopo l”altra, misure di riduzionedelle spese che vanno a incidere soprattutto sui vendors di apparecchiature, tra cui Motorola e Alcatel.
Secondo Wu Jichuan, Ministro dell”Information Industry cinese, il numero di abbonamenti ai servizi mobili nel 2003 arriverà a quota 52 milioni: crescita ritenuta minima rispetto agli anni precedenti. Anche il numero di utenti alle linee fisse è destinato a toccare i minimi storici.
La ripresa del settore arriverà, si spera, quando le aziende di Tlc decideranno di rinnovare le proprie reti sul territorio per permettere, anche in Cina, l”avvento della telefonia di terza generazione. Il Ministro non ha però detto che le aziende avranno le mani legate fino a quando il governo non attribuirà le licenze per i servizi 3G.
Le aziende si stanno, comunque, mobilitando per non farsi trovare impreparate al momento dell¿assegnazione delle licenze: China”s Datang Mobile, Royal Philips Electronics e Samsung Electronics hanno appena formato una joint-venture ¿ chiamata T3G ¿ per lo sviluppo di chipset TD-SCDMA e di nuovi terminali di terza generazione.