Europa
Potrebbe essere Stephen Carter, già dirigente pubblicitario, fino allo scorso anno alla guida di Ntl – il maggiore operatore inglese del cavo – il direttore generale della nuova autorità di regolazione britannica Ofcom. Lo rivelano fonti vicine alla stessa autorità. Carter sarebbe arrivato alla selezione finale, in lizza con altri tre candidati: Patricia Hodgson, capo della ITC (Independent Television Commission) e Nick Lovegrove, consulente della Mc Kinsey.
La decisione sulla nomina dell”uomo (o della donna) che guiderà la nuova authority inglese dovrebbe essere presa dal presidente David Currie entro questa settimana. Secondo i giornali “Sunday” e “Business”, Carter sarebbe il favorito, poiché in grado meglio degli altri di mettere insieme le cinque differenti organizzazioni unite nell”Ofcom.
L”Ofcom è stata istituita alla fine dello scorso anno, con lo scopo di inglobare e sostituire i vari organismi di regolazione del settore delle comunicazioni britanniche: ITC, Broadcasting Standards Commission, Oftel, Radio Authority e la Radiocommunications Agency.
Carter ha lasciato la carica di COO (Chief Operating Officer) alla Ntl un anno fa, dopo che la società era risalita dal baratro della bancarotta. Trentanove anni il prossimo mese, la sua è stata una carriera folgorante: entrato nell”agenzia pubblicitaria J. Walter Thompson nel 1990 come tirocinante, nel 2000 ne è diventato l”amministratore delegato. Alla fine del 2000, il passaggio alla Ntl, che lo chiama nel tentativo di incrementare l”insoddisfacente parco clienti.
Guidare l”Ofcom non sarà impresa facile, dal momento che questo organismo rappresenta una sfida del tutto nuova nel panorama inglese. Inoltre, non sono ancora stati pienamente definiti i limiti dei suoi poteri e il calendario di marcia nell”attività regolatoria di radio, Tv e telecomunicazioni.