Europa
Un tribunale ha condannato ad una multa di 100.000 corone (13.384 euro) un giovane norvegese che aveva creato un sito di scambio gratuito di file musicali.
La sentenza costituisce una vittoria per le grandi case discografiche come EMI, BMG Sony Music e Universal Music che hanno visto le loro entrate ridursi notevolmente per questa pratica di scambio online.
Il tribunale di Lillehammer, nel sud della Norvegia, ha ritenuto che il sito creato da Frank Bruvik, napster.no, violasse la legge.
Il web site funzionava sulla base di filesharing di Mp3 e ricalcava la versione di napster.com, oscurato da una disposizione della giustizia.
Saemund Fiskvik, direttore generale per la Norvegia della Federazione Internazionale dell”Industria Fonografica (IFPI), ha dichiarato che “…la sentenza rappresenta una vittoria, visto che si tratta del sito più conosciuto per il download di musica”.
La multa inflitta al ventiquattrenne rappresenta un quinto di quello reclamato dall”industria discografica. Il calcolo era stato fatto su una stima delle perdite realizzate a causa del sito napster.no.
Magnus Stray Vyrje, l”avvocato che difendeva Bruvik, ha considerato questa sentenza come una vittoria “…la decisione dice che è illegale fornire i link, ma dice anche che è legale utilizzarli. E” questo rappresenta una vittoria per tutti gli internauti norvegesi.”
Bruvik farà probabilmente ricorso in appello, ha precisato l”avvocato.